Lo “stormo” della maggioranza ha preso le difese dell’amministrazione comunale, indebolita dalla crisi politica, ma adesso da questa Amministrazione comunale, da più parti, in seno alla stessa maggioranza si attente che l’amministrazione prenda “il toro dalle corna”.
Gli animali sono stati più volte fonte di ispirazione per le metafore dei consiglieri nell’ultima seduta di Consiglio con al centro la relazione presentata dal sindaco Cantarella.
A partire da Raffaele Musumeci che ha ribadito pieno sostegno all’amministrazione, alla squadra di governo, sino a auspicare un reintegro dell’esperto del sindaco, avvocato Scuderi (dimessosi per il caso rifiuti NdR).
Dai banchi opposti, il consigliere Carmelo Strazzeri, pur riconoscendo il successo dell’uscita dal dissesto, ha ritenuto la relazione del sindaco superata dagli ulteriori debiti emersi, ha palesato degli interrogativi e la necessità di incentivi per chi differenzia i rifiuti.
Dai banchi della maggioranza anche il consigliere Primavera ha concordato sulla richiesta di reintegro dell’avv. Scuderi, sostenendo che in Consiglio si debba discutere dell’azione amministrativa, non di vicende private.
Dall’opposizione, il consigliere Alfio Tomarchio ha invitato il sindaco ad attenzionare gli assessori che lo hanno collaborato poco nell’affrontare i problemi della città. Dalla maggioranza Antonio Camarda ha sottolineato l’esigenza di aprire una “fase 2” della sindacatura, delineando una progettazione degli interventi da realizzare.
Dall’opposizione Leo Patanè ha affrontato vari temi: la mancanza di comunicazione e coordinamento tra gli uffici comunali, la mancanza di un avvocato del Comune e l’aumento di incarichi legali dati, addirittura, senza un impegno di spesa, il degrado del cimitero comunale dove mancano pure i loculi.
Dalla maggioranza Vincenzo Silvestro ha ribadito quanto già sostenuto da Primavera: nell’aula consiliare si dibatte di atti amministrativi non di fatti privati e ha auspicato il rientro dell’avv. Scuderi e un rilancio dell’azione amministrativa.
Più critico il consigliere di maggioranza Salvatore Cantarella che, al di là della composizione della squadra, ha insistito sull’importanza dei temi su cui lavorare e dei rapporti per ricucire, facendo riferimento a quelli con il segretario generale (dimessosi dagli incarichi amministrativi) a quelli con il Consiglio comunale.
Il consigliere di opposizione Vitale ha chiesto chiarimenti su una lettera inviata dall’ex esperto legale e relativa alle sue dimissioni mentre il consigliere di maggioranza Raffaele Musumeci ha voluto sottolineare l’esigenza di un supporto vicendevole in una squadra di governo, sul modello degli stormi di uccelli.
Ma il compagno di gruppo, Gabriele Di Grazia, ha messo in guardia l’aula affinchè non si confonda la solidarietà con l’omertà e ha dichiarato di aspettarsi che si “prenda il toro dalle corna”, con un rilancio dell’azione amministrativa, specie su alcuni temi, dai rifiuti al problema del contenzioso.
Alla fine il sindaco Leo Cantarella ha ringraziato i consiglieri per la loro voglia di fare, di confrontarsi, assicurando che rifletterà su quanto è emerso durante la seduta.