Il riconoscimento di “Frate Jacopa, Rosa d’argento 2024” a Suor Alfonsina Fileti, della diocesi di Acireale, consegnato ad Assisi in occasione delle celebrazioni per San Francesco, patrono d’Italia, rappresenta un tributo significativo al valore dell’impegno sociale nella nostra società.
Questo premio, consegnato la vigilia della festa a Santa Maria degli Angeli, ieri, giovedì 3 ottobre, durante la celebrazione e presentato nei locali della Basilica, non è solo un segno di stima per il servizio svolto da Suor Alfonsina a favore delle famiglie in difficoltà, dei minori a rischio e delle donne vittime di violenza domestica, ma è anche un richiamo al ruolo importante che la Chiesa e le comunità locali svolgono nel sostenere i più vulnerabili.
La presenza dei vescovi siciliani, guidati dal presidente della CESi mons. Antonino Raspanti, e delle autorità civili umbre e isolane, quali i sindaci di Assisi e Marino, ed anche la vicesindaco di Acireale, Valentina Pulvirenti, il presidente del Consiglio Michele Greco con i consiglieri comunali Simona Postiglione, Teresa Pizzo e Alfio Messina, il sindaco di Valverde Domenico Caggegi, sottolinea l’importanza della collaborazione tra istituzioni nell’affrontare sfide sociali complesse, nell’anno in cui è la Sicilia ad essere stata invitata ad accendere la lampada nella città Umbra al poverello d’Assisi.
Il messaggio che emerge è quello di un impegno collettivo per il bene comune, radicato nei valori di solidarietà e giustizia.
Così suor Alfonsina: “Non amo parlare di me stessa, ma accetto questo riconoscimento con gratitudine. Ringrazio tutti coloro che si adoperano con me per il bene degli ultimi. Questo premio è per loro.”
Al termine della celebrazione la donazione dei fiori, del panno cinerino, delle candele e di mostaccioli a San Francesco d’Assisi nel luogo della sua morte.
Così il vescovo Raspanti: “La testimonianza di Suor Alfonsina, insieme alla Comunità Madonna della Tenda e alla collaboratrice Suor Rosalba ci ricorda che l’amore è prima di tutto presenza per l’altro. Dio, ancora una volta, sceglie la semplicità per manifestare la grandezza del suo amore”.