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Riposto, l’attività ispettiva al centro dell’ultimo Consiglio comunale

Riposto, l’attività ispettiva al centro dell’ultimo Consiglio comunale

L’ultimo Consiglio comunale di Riposto è stato incentrato sull’attività ispettiva. A prendere la parola è stato per primo il consigliere Mario Di Guardo che ha richiesto un intervento di manutenzione del verde pubblico e rilevato come in alcune zone del territorio siano ancora presenti dei sacchi di sabbia vulcanica.

Il sindaco Davide Vasta ha accolto la prima richiesta di intervento e preso atto che sicuramente ancora per i prossimi mesi, nel territorio, saranno presenti sacchetti di sabbia vulcanica da rimuovere in considerazione del fatto che molti cittadini stanno incominciando solo ora a ripulire i tetti e le grondaie dalla caduta dell’ultima cenere vulcanica e che la ditta incaricata della raccolta ha già provveduto alla rimozione dei sacchetti ma che il suo lavoro di raccolta continuerà.

Il consigliere Ezio Raciti ha invece posto al sindaco Vasta tre interrogazioni: la prima relativa a contrada Gancia; nella seconda interrogazione ha chiesto quali interventi seguiranno allo sblocco dei lavori relativi al primo bacino turistico dopo il dissequestro dei pontili e dei finger, dei corpi morti e delle catenarie accatastati al molo e sulla banchina del Porto e la terza interrogazione era relativa al rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale.

Riguardo contrada Gancia, Vasta ha ricordato che quest’anno il Comune non ha potuto partecipare al Bando della Città metropolitana ma che nei prossimi anni il Comune parteciperà per ottenere i fondi per la realizzazione di un parco urbano.

“Il discorso va affrontato con i tecnici – ha detto Vasta – per capire effettivamente quale deve essere la corretta destinazione d’uso di quel grande terreno per contemplarne l’effettiva esigenza”.

Sui lavori relativi al porto turistico, Vasta ha chiarito come molto probabilmente sarà difficile riaprire il bacino prima della conclusione del suo mandato attuale ma che il dialogo con gli Enti preposti va avanti e che l’Amministrazione persevererà nel suo intento.

“Il rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale rappresenta un costo non indifferente – ha detto Vasta- con delibera di Giunta abbiamo stabilito come ripartire i proventi derivanti dalle strisce blu, come invece non era stato fatto prima di questa delibera, e abbiamo vincolato le somme destinando il 40% alle manutenzioni della viabilità e il restante 60% al trasporto pubblico locale, destinando queste somme al rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale e alla manutenzione delle sedi stradali interessate dal trasporto pubblico locale. La notizia positiva di quest’anno è stata l’uscita del Comune dal mercato di salvaguardia per la fornitura di energia elettrica con un risparmio fino a 500 mila euro. Questo significa – ha concluso Vasta – avere soldi da spendere l’anno prossimo e sicuramente una parte di questi soldi andranno spesi per la sistemazione di alcuni punti del manto stradale ammolarati e di alcune manutenzioni non più procrastinabili nelle scuole”.

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