La maledizione del teatro incompiuto continua: da 68 anni c’è sempre un nuovo ostacolo, un nuovo problema che si presenta e che impedisce il completamento dell’opera. Anche in questi ultimi anni, con 1 milione e mezzo di euro accantonato per l’ultimazione dei lavori. Importo che, comunque, non basterebbe per completare del tutto l’opera, come spiega l’assessore Claudio Raciti che sino a qualche mese fa deteneva la delega ai lavori pubblici.
Già qualcuno starà pensando che tappare i buchi delle strade o garantire il servizio idrico è più importante del teatro. Certamente. Ma 1 milione e mezzo di euro destinati al teatro (che significa anche lavoro per tante persone, soldi che circolano) e non utilizzati e un’opera pubblica incompiuta da oltre mezzo secolo non è neanche tollerabile in un Comune che vuole pure farsi chiamare città.
Al momento la storia infinita del teatro è ferma agli inizi di giugno, quando il sindaco si è recato alla Regione per partecipare ad un incontro. Da lì si deve ripartire perchè da allora non si hanno più notizie. Anche il teatro incompiuto è rimasto vittima della crisi politica giarrese.
Come spiega l’assessore Claudio Raciti, che ha seguito questa vicenda fin quando ha detenuto la delega ai lavori pubblici, l’ulteriore step da fare è conferire l’incarico ad un tecnico che rediga una perizia sullo stato dei luoghi e sui costi necessari per completare l’intera opera e quantificare l’importo necessario per i lavori di ultimazione, oltre il milione e mezzo di euro. La cifra mancante – riferisce l’assessore – verrà chiesta sempre alla Regione e probabilmente potrebbe essere finanziata.
Gli studiosi stimano che gli antichi egizi abbiano impiegato tra i 20 e i 30 anni per costruire la Grande Piramide commissionata dal faraone Cheope. Nella “futura città di Giarre” 68 anni ancora non bastano per ultimare il teatro incompiuto.
Il progetto è del 1956. Nel 1964, ancorchè incompleto, l’edificio necessitava di un importante intervento di manutenzione. Delle varianti furono apportate nel 1968, nel 1974 e nel 1987. Nel 2011, nell’ambito del Contratto di Quartiere II, un’importante svolta: ripresero i lavori e sembrava la volta buona. Poi i lavori furono sospesi nel 2015 per via di una diatriba tra il Comune e l’impresa appaltatrice. L’edificio, frattanto, è diventato preda di ladri e vandali.
Giarre nel contempo si era guadagnata l’infamia di capitale nazionale delle incompiute, titolo rimasto negli archivi digitali anche se, nel corso degli anni, molte incompiute sono state portate a termine o riconvertite e il titolo può essere conferito a qualche altro Comune. Passateparola.
L’attuale autoparco comunale di Trepunti doveva essere il mercato dei fiori. L’edificio dove si trovano gli uffici comunali in via Federico II di Svevia erano nati come casa per anziani. L’ospedale, il centro diurno di via Berlinguer sono tutte opere che a lungo sono state incompiute e dopo decenni, dopo molte controversie, sono state ultimate. Gli alloggi di via Trieste saranno la prossima incompiuta che sarà ultimata, facendo gli opportuni scongiuri. Nello stadio di atletica qualcosa si stava muovendo e si spera non venga sprecata questa occasione.
Per il teatro l’incantesimo non è ancora stato infranto.