Nuovo nulla di fatto stamane al Comune per l’elezione dei presidenti della II (attività produttive) e della V (urbanistica) commissione. Anche l’ennesimo tentativo, dopo diverse votazioni, non ha risolto lo stallo causato da una, non tanto incertezza politica basata sui numeri, ma dalla mancata armonia all’interno degli 8 consiglieri che sostengono il sindaco Bonaccorsi. Se infatti per l’elezione di Patrizia Lionti di Città Viva alla presidenza della I commissione si era riusciti in tempi brevi in virtù del fatto che la maggioranza aveva deciso di uscire dall’impasse votando per lei, lo stesso non si sta riuscendo a replicare in II e V commissione.

A frenare, a torto o a ragione non sta a noi giudicarlo, pare sia il gruppo Giarre Futura (Salvo Camarda e Angelo Turrisi) che, oltre a non aver rappresentanza in Giunta, rischia seriamente di perdere la presidenza della V commissione sino a poco tempo fa occupata da Salvo Camarda.

“Ritengo sia un grave errore la situazione di stallo che sta bloccando i lavori – ha dichiarato Francesco Cardillo di Forza Italia –. Questa situazione non permette di svolgere il loro naturale ruolo alle due commissioni che ancora non hanno eletto al loro interno i rispettivi presidenti. La stessa situazione avrebbe potuto verificarsi nella prima commissione ma con senso di responsabilità una volta verificato che non c’erano le condizioni per eleggere a presidente nessun altro dei componenti io ed il consigliere Antonella Santonoceto abbiamo ritenuto di concedere fiducia e quindi la nostra preferenza al rappresentante di Città Viva Patrizia Lionti, che oltretutto aveva già con profitto ricoperto tale ruolo nella scorsa consiliatura, permettendo così che i lavori potessero riprendere regolarmente senza ulteriori rallentamenti. Ci sono diverse delibere da approfondire ed esitare per essere inviate in Consiglio che riguardano attività produttive ed urbanistica. Ritengo quindi – conclude Cardillo – non sia produttivo, anzi dannoso, continuare con questo stallo i cui effetti sarebbero solo di vedere giungere in Consiglio delibere che non hanno avuto il necessario approfondimento in commissione. Ci si muova a trovare una soluzione o si prenda atto della impossibilità ad andare avanti così!”.

Duro anche il commento di Tania Spitaleri (Pd): “La reiterata mancata elezione dei presidenti delle due commissioni altro non è che l’ennesima prova dell’anarchia che sovente domina le dinamiche politiche ed istituzionali in questa città e palesa l’inesistenza di una maggioranza consiliare a sostegno dell’amministrazione Bonaccorsi. L’individualismo e dell’inerzia di taluni ed i freni all’attività istituzionale costruiti ad arte, così come la mera logica di posizionamento priva del benché minimo contenuto politico, non possono che portare ad infruttosi ed improduttivi scenari”.

Nel frattempo le commissioni in cui sono stati eletti i presidenti, ovvero la I, presidente Patrizia Lionti di Città Viva, la III, presidente Carmelo Strazzeri di Articolo 4, e la IV, presidente Vincenzo Mangano di Articolo 4, hanno ripreso regolarmente i lavori.