Con un flash mob in piazza Duomo e “u Liotru”, simbolo della città, illuminato d’arancione si è aperta ieri a Catania (e in contemporanea anche a Roma e Bologna e Carbonia) l’undicesima edizione della “Settimana d’azione contro il Razzismo”, promossa dall’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (Unar) del Dipartimento per le Pari Opportunità in collaborazione con Anci e Miur.
L’iniziativa etnea, denominata “Catania: una luce contro il razzismo”, è stata organizzata dal Comune, tramite l’assessorato Diritti e Opportunità (ufficio Parità di Genere), e l’assessorato Saperi e Bellezza Condivisa (ufficio Progetto Immigrati “Casa dei Popoli”), in collaborazione con i Consorzi “Il Nodo” e “Sol.Co.” nell’ambito delle attività dello Sprar Catania. Nonostante la pioggia, in tanti hanno partecipato al flash mob indossando qualcosa di arancione, colore simbolo di speranza, unione, fraternità e uguaglianza. Alle 18,30 al suono di tre colpi di gong sono stati fatti
volare decine di palloncini arancioni.
“Un’azione molto bella – ha sottolineato Vanessa, una ragazza africana intervenuta – perché aiuta tanto a sensibilizzare sul tema. Spesso, infatti, noi stranieri, africani soprattutto, siamo vittime di razzismo. A fronte di ciò ci sono, però, persone tante persone fantastiche che ci aiutano, ogni giorno, ad integrarci al meglio offrendo un sostegno concreto. Io in Italia sto molto bene e, fortunatamente, il razzismo non è dappertutto. È giusto ribadire che siamo tutti uguali sulla Terra e manifestazioni come questa aiutano tanto”.
“Noi svolgiamo un lavoro semplice e, allo stesso tempo, difficile – ha evidenziato Fabrizio Sigona, presidente del Consorzio Il Nodo –. Le azioni che portiamo avanti durante tutto l’anno consistono in una serie di attività che prevedono l’integrazione di tutte le persone che possono vivere una situazione di emarginazione; attività che le aiutano ad inserirsi nella città in contesti normali”.
Alla manifestazione sono intervenute diverse autorità cittadine: il sindaco Enzo Bianco, il prefetto Maria Guia Federico, Cecilia Cristaldi dell’Unar, il comandante provinciale dei Carabinieri Alessandro Casarsa, il presidente della Comunità islamica di Sicilia Keit Abdelhafid, gli assessori Valentina Scialfa e Orazio Licandro, la presidente del Consiglio comunale Francesca Raciti. L’appuntamento è stato aperto da una conferenza ospitata nell’aula consiliare, nel corso della quale è stata ricordata la giornata mondiale contro le discriminazioni razziali, che si celebra il 21 marzo di ogni anno. Annunciata anche la presentazione di un ordine del giorno da condividere con tutto il Consiglio “per rafforzare ancor di più l’impegno della città contro la discriminazione”.