Giornata intensa per le autorità comunali, le forze dell’ordine e le associazioni di volontariato e di protezione civile che ieri sono state impegnate negli interventi a sostegno della popolazione, nella rimozione dei detriti e nel monitoraggio dei luoghi dell’hinterland colpiti dal nubifragio che ha interessato in particolare modo il Comune di Mascali e quelli viciniori.
La testimonianza dei volontari del Noes, il Nucleo Operatorio Emergenza Sicilia, documenta uno scenario spaventoso.
“Gli interventi di rimozione del fango, dei detriti lasciati dal nubifragio di ieri mattina sono continuati senza sosta per tutta la giornata di ieri, soprattutto a Santa Maria La Strada, lungo via Giarre Nunziata, a confine fra il Comune di Mascali e quello di Giarre, dove i danni sono stati maggiori anche a causa dello straripamento del torrente Continella. Proprio per permettere ai mezzi meccanici di lavorare e liberare la sede stradale da fango e detriti, un tratto della Statale è stato interdetto al traffico viario”.
In questa zona erano presenti i Carabinieri, i Vigili del Fuoco, il Corpo Forestale, i Rangers di Nicolosi e i volontari del Noes di Protezione civile di Mascali.
“Allertati intorno alle 7.30, prima dall’assessore alla Protezione civile di Mascali Angelo Patti e congiuntamente dal Dipartimento regionale di Protezione Civile, che ha coordinato i vari interventi – spiegano i volontari del Noes – abbiamo iniziato ad effettuare alcuni sopralluoghi (su disposizione della Soris, la sala regionale a cui arrivavano le richieste di intervento), prima in via Giarre-Nunziata, dove la sede stradale era diventata un fiume in piena. In questa zona abbiamo rassicurato i residenti di tre abitazioni, colti da panico, aiutandoli a sgomberare le loro case, purtroppo invase dell’acqua. Salendo lungo via Giarre-Nunziata abbiamo messo in sicurezza un muro di cinta che dopo essere crollato aveva occupato la sede stradale.
Un nuovo intervento è stato effettuato in via Fontanelle dove un costone di muro è crollato, non rappresentando tuttavia pericolo per gli abitanti del posto. Abbiamo monitorato anche dei sottopassi lungo la A18 Catania Messina, nel territorio di Mascali, in collaborazione con la Polizia Municipale di Mascali, l’assessore Patti e il sindaco Luigi Messina.
La situazione più grave si è presentata a Santa Maria La strada dove è stato necessario l’utilizzo delle pompe idrovore per liberare dall’acqua sette garages, intervento reso possibile grazie alla presenza dei Vigili del Fuoco e i colleghi dei Rangers di Nicolosi della protezione Civile, intervenuti con mezzi propri. Un altro intervento è stato effettuato a Santa Maria La Strada per liberare dall’acqua alcuni esercizi commerciali e l’ albergo di via Continella totalmente allagato”.
In merito alla frana sulla S.p. 2/III, in territorio di Mascali, in attesa di avviare i lavori di manutenzione necessari, la Città metropolitana di Catania ha predisposto un’ordinanza che stabilisce la chiusura del tratto di carreggiata danneggiata dalla frana (circa 250 metri), con il senso unico alternato sulla corsia opposta. Il limite di velocità è di 20 km l’ora; divieto di sorpasso e di transito per tutti i veicoli di massa superiore a 3,5 tonnellate, compresi quelli dei residenti e proprietari deicfondi latistanti la sede stradale. Il tratto di S.p.2/III interessato al transito regolamentato è compreso tra il km 1+000 dall’intersezione con la strada provinciale Trazz. Tagliaborsa Cutula, sino al km 1+250 in direzione S.S.114.