Alluvione zona Ionica: si lavora anche la notte. Centinaia di interventi di Protezione civile e vigili del fuoco -
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Alluvione zona Ionica: si lavora anche la notte. Centinaia di interventi di Protezione civile e vigili del fuoco

Alluvione zona Ionica: si lavora anche la notte. Centinaia di interventi di Protezione civile e vigili del fuoco

Proseguono senza sosta le operazioni di rimozione del fango e drenaggio delle acque a Torre Archirafi, duramente colpita dal nubifragio delle ultime ore.

Attualmente, sono 114 i volontari della Protezione Civile impegnati sul campo, suddivisi in 35 squadre provenienti dalle province di Ragusa, Siracusa, Enna, Messina e Catania. Questi uomini e donne stanno lavorando incessantemente per liberare gli scantinati allagati, offrendo anche supporto tecnico ai Vigili del Fuoco e assistenza alle famiglie rimaste bloccate.

Le squadre di volontari si sono impegnate a lavorare per tutta la notte, accelerando le operazioni di drenaggio e facilitando il ripristino delle condizioni di sicurezza e normalità.

I vigili del fuoco contano circa 90 interventi conclusi in tutto il territorio della provincia di Catania fra Aci Castello, Catania, Paternò, Acireale, Mascali e, soprattutto, Giarre e Riposto. Restano da espletare circa 70 interventi

Nella mattinata di oggi, giovedì, a partire dalle ore 10:00, il Capo Dipartimento della Protezione Civile Siciliana, Salvo Cocina, farà visita alle aree più colpite, accompagnato dal Capo Servizio Regionale di Protezione Civile per la Provincia di Catania, Giuseppe La Rosa, nonché dai funzionari e dai principali referenti operativi. Incontrerà i sindaci e le popolazioni colpite nei Comuni di Giarre, Riposto, Mascali e Acireale per fare il punto sulla situazione e coordinare ulteriori interventi.

Una visita è programmata alla frana presso la Timpa di Acireale per valutare i danni e pianificare gli interventi necessari.

A seguire incontri con il sindaco di Riposto e sopralluoghi nelle aree di Torre Archirafi, lungo il torrente Archi e Babbo, il lungomare Pantano, e nelle strade più danneggiate dalla recente alluvione. Infine, Sopralluogo presso la frana di via San Giovanni a Nunziata.

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