La Suprema Corte di Cassazione ha annullato con rinvio la sospensione dai pubblici uffici per Luca Sammartino, ex vicepresidente della Regione, coinvolto nell’inchiesta “Pandora” con l’accusa di corruzione. Le accuse sono sempre state respinte dal politico leghista.
Il ricorso, presentato lo scorso agosto dall’avvocato Carmelo Peluso, difensore di Sammartino, ha impugnato la sentenza del Tribunale della Libertà che, il 16 luglio scorso, aveva rigettato l’appello contro l’annullamento della sospensione di un anno dai pubblici uffici, applicata dal gip nell’ambito dell’inchiesta.
Ora, la questione passa a una nuova sezione del Tribunale del Riesame di Catania, che dovrà rivalutare la posizione di Sammartino, rinviato a giudizio. Il processo è previsto per marzo.
“Un sincero ringraziamento all’avvocato Carmelo Peluso che da sempre segue con grande attenzione le mie vicende e al professore Vittorio Manes per l’ulteriore contributo di esperienza e professionalità fornito al mio collegio di difesa” dice adesso Luca Sammartino.
“Affronterò con serenità tutte le fasi successive all’odierna decisione ribadendo la mia totale estraneità ai fatti che mi vengono contestati e rinnovo la mia fiducia nei confronti della magistratura” conclude il deputato della Lega all’Assemblea regionale siciliana.
“Una bella notizia di cui eravamo certi e un primo passo verso la verità: annullata, dalla quinta sezione della Cassazione, l’ordinanza cautelare nei confronti di Luca Sammartino, un provvedimento emesso ‘intempestivamente’ a ridosso della campagna elettorale per le europee. Oggi, quello che abbiamo sempre sostenuto: non andava interdetto. Conosco Luca da tanti anni e sono da sempre certo che saprà dimostrare la propria innocenza ed estraneità a quanto gli viene contestato. Così come sono sicuro continuerà il suo impegno, con la stessa passione e concretamente, per il bene dei cittadini e della Sicilia” scrive in una nota il senatore siciliano e commissario regionale della Lega Nino Germanà.
“Avevamo la percezione che l’interdizione dai pubblici uffici decisa per il collega deputato Luca Sammartino fosse abnorme rispetto alle note vicende giudiziarie. La Cassazione oggi l’ha annullata con rinvio. A Sammartino, che ha sempre avuto fiducia nella magistratura, rinnoviamo tutta la nostra stima e vicinanza, certi che uscirà bene da questo groviglio giudiziario tornando a svolgere le sua attività politica pienamente nell’interesse della Sicilia” afferma Salvo Geraci, capogruppo della Lega all’Assemblea regionale siciliana.