La Commissione Straordinaria del comune di Randazzo ha dato il via libera al progetto esecutivo che prevede la manutenzione straordinaria delle strade comunali, tanto urbane quanto extraurbane. Con un investimento di 140.000 euro, il piano prevede interventi mirati per rispondere in modo efficace e trasparente alle criticità presenti sul territorio e per migliorare la sicurezza e la fruibilità della rete viaria.

I lavori saranno realizzati attraverso un Accordo Quadro, uno strumento previsto dalla vigente normativa che garantisce flessibilità e gestione ottimale delle risorse. L’Accordo Quadro, consente di definire, in anticipo e con un unico procedimento, i termini generali dei lavori e le condizioni che saranno utilizzate per i contratti successivi. Questo approccio consente di raggruppare interventi simili e di procedere con affidamenti basati sulle necessità effettive che dovessero emergere nel tempo. Inoltre, l’Accordo Quadro riduce la frammentazione degli appalti, semplificando i processi amministrativi e ottimizzando i costi.

La durata dell’Accordo è stabilita a un anno, o comunque fino all’esaurimento dei fondi stanziati, assicurando un monitoraggio costante e una gestione tempestiva delle urgenze. I lavori saranno assegnati tramite procedure trasparenti, in linea con la normativa sugli appalti pubblici e con gli obiettivi assegnati alla Commissione dalla normativa.

La Commissione Straordinaria, composta dalla Dott.ssa Caliò, dal Dott. Gambadauro e dalla Dott.ssa Giusto, ha sottolineato l’urgenza di intervenire per risolvere le numerose criticità che compromettono non soltanto la sicurezza stradale, ma anche il decoro urbano. Questo progetto non si limita, pertanto, a garantire strade comunali più sicure, ma punta a migliorare anche la qualità della vita dei cittadini e a valorizzare il territorio comunale.

L’iniziativa rappresenta un altro tassello fondamentale della gestione Commissariale che conferma, così, l’impegno per una gestione responsabile e trasparente, orientata alle reali necessità della comunità.

Gaetano Scarpignato