Durante la settimana in corso, nell’ambito delle quotidiane attività svolte dalla Questura di Catania, finalizzate alla prevenzione e repressione di tutti quei fenomeni di diffusa illegalità che arrecano disturbo e disagio ai cittadini, il Questore di Catania dr. Marcello Cardona ha disposto una ulteriore intensificazione di tali servizi in gran parte del territorio provinciale.
Sono state impegnate numerose unità appartenenti all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico unitamente ad Unità Cinofile e Squadra a Cavallo, agenti della Polizia Amministrativa, Commissariati di P.S. Sezionali e Distaccati (Acireale, Adrano e Caltagirone), Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale nonché, personale della Polizia Scientifica, pattuglie della Polizia Municipale, personale dell’ASP e dell’Ispettorato del Lavoro.
Importante anche la presenza di un equipaggio a bordo di elicottero del Reparto Volo di Palermo o Reggio Calabria che dall’alto contribuisce a un più efficace controllo delle aree interessate dai servizi e costituisce un supporto alle pattuglie impegnate su strada.
Durante il servizio, è stata intensificata l’attività di prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti o psicotrope in tutto il territorio provinciale.
Proseguono in maniera incessante anche i controlli riguardanti le attività di somministrazione di alimenti e bevande al pubblico, finalizzati all’accertamento delle condizioni igienico-sanitarie, a verificare la corretta tenuta e la freschezza degli alimenti nonché l’osservanza delle norme contrattuali in materia di assunzione dei lavoratori (emersione del lavoro nero) negli esercizi e l’eventuale occupazione abusiva del suolo pubblico.
Tanti i sequestri amministrativi di alimenti. Al vaglio posizioni di chioschi, bar, trattorie, panifici, fotografi ed esercizi di raccolta di scommesse.
Moltissimi anche i locali che perseguono la linea della legalità dove gli agenti hanno riscontrato il pieno rispetto delle norme vigenti.
A seguito dei controlli così disposti, sono state identificate 550 persone, 20 gli esercizi pubblici controllati, rilevate violazioni al Codice della Strada con decine di sequestri di ciclomotori avvenuti per la mancanza del prescritto casco protettivo (attività questa che consente soprattutto di porre un freno al fenomeno degli scippi), contestate violazioni di natura amministrativa e circolazione stradale per un valore di 30.000 euro.