Nonostante l’installazione, la video sorveglianza a Trecastagni è ancora “cieca”. Sulla problematica i consiglieri comunali di opposizione hanno presentato, il 19 marzo, una mozione per “impegnare l’amministrazione comunale ad intraprendere tutte le azioni necessarie affinché l’impianto di video sorveglianza, realizzato con la sindacatura Messina, venga reso funzionante su tutto il territorio comunale”.
Alfio Torrisi e Alfio Pittera, capigruppo dell’opposizione, associano la video sorveglianza installata ma ancora “cieca” ad altre problematiche: “Anche il non funzionamento della video sorveglianza – dicono Torrisi e Pittera – demarca la totale inefficienza dell’amministrazione Barbagallo che, assieme alla mancata pulizia del territorio e la raccolta differenziata, presente solo in metà del territorio, stanno bloccando il miglioramento della nostra cittadina tanto decantato in campagna elettorale”.
Decisa la replica di Salvatore Torrisi (foto a sinistra), vicesindaco e assessore comunale alla Nettezza urbana: “La politica, da qualunque parte si trovi, dovrebbe guardare al bene comune. Nel rispetto delle appartenenze voglio rassicurare che l’amministrazione si è adoperata con dovizia ed energia, con tutti i mezzi e gli strumenti in possesso, per l’attivazione della video sorveglianza e nessuno nega che l’idea sia stata della precedente amministrazione. Purtroppo i processi attuativi non dipendono da inerzia amministrativa. Infatti, ancora oggi, si attende un collaudo finale, dipendente dall’approvazione del Ministero degli Interni. Riguardo la pulizia e la raccolta differenziata, vorrei solo dire, al di là delle speculazioni politiche, oggi si sono raggiunti risultati importanti con mezzi e strumenti ereditati, duplicando i dati della raccolta differenziata. Abbiamo avuto approvato dalla Regione Siciliana, da poco, il piano ARO senza costi di consulenza. Piano che ci permette di mettere in atto un servizio di raccolta e spazzamento innovativo. Per tutto ciò occorre tempo e sacrificio e i consiglieri comunali di minoranza sanno bene che, spesso, molti processi dipendono da interventi e autorizzazioni da parte di altri enti”.
Orazio Vasta