Un nuovo, ennesimo, guasto nella condotta idrica ha lasciato senza acqua nei giorni scorsi gli utenti esasperati da mesi di promesse mai mantenute.

“Ogni 2/3 giorni – affermano i residenti – si rompe il tubo della condotta idrica e l’acqua si riversa sulla sede stradale. Il giorno successivo all’intervento di riparazione da parte della ditta esterna, il problema si ripropone perché il tubo si rompe in un altro punto e abbiamo continui guasti agli elettrodomestici e inoltre l’acqua arriva piena di detriti. Il costo dell’intervento della ditta esterna – hanno rilevato i residenti – oramai supera il costo della sostituzione del tratto della condotta stessa”.

“Il 24 gennaio scorso – afferma il legale che rappresenta i residenti – ho depositato a nome degli abitanti un esposto alla Procura della Repubblica, e l’Amministrazione comunale di Mascali, più volte sollecitata a risolvere il problema, continua a rimanere inerte di fronte a questa situazione diventata per noi ormai indecente”.

Il grave stato di inadeguatezza in cui versa la condotta idrica lungo via Nocille ci era stato segnalato già lo scorso 3 agosto dai residenti e dai titolari delle attività economiche della frazione, che spiegavano che da più di un anno le continue interruzioni alla fornitura idrica e le ingenti perdite d’acqua potabile erano state segnalate all’Amministrazione comunale e all’ufficio competente.

“Al disagio per l’utenza che non riceve un’adeguata fornitura d’acqua – spiega il legale dei residenti – si somma uno spreco non indifferente in un periodo di emergenza idrica e di problemi di approvvigionamento. Una nostra delegazione, il mese scorso, era stata ricevuta dal sindaco Luigi Messina che aveva rassicurato che avrebbe contattato un ingegnere perché redigesse una relazione tecnica sul problema ma ad oggi non abbiamo avuto nessuna comunicazione in merito. La situazione rasenta l’indecenza – afferma il legale – i residenti di via Nocille, hanno diritto ad avere un approvvigionamento idrico regolare e il Comune è obbligato ad intervenire per risolvere una volta per tutte il problema”.