Se ne saranno accorti in tanti: l’aiuola spartitraffico di via Luminaria, all’incrocio con la nazionale ha cambiato aspetto e, dopo anni di abbandono, è finalmente ordinata e decorosa, grazia all’adozione da parte di un’azienda privata.
Un’adozione riuscita e l’assessore al verde pubblico, Leo Patanè, elogia il privato che ha investito in questo progetto. “E’ intenzione dell’amministrazione – dice – coinvolgere soggetti privati nella gestione degli spazi a verde destinati all’uso pubblico, nella consapevolezza che le aree verdi comunali appartengono alla collettività e che “adottare” uno spazio di verde pubblico è un concreto gesto di partecipazione, che permette alla collettività di prendere parte attiva alla gestione dei beni comuni”.
“Se un maggior numero di privati – aggiunge Patanè – si adoperassero con lo stesso impegno nell’adozione delle aree a verde comunali la nostra Giarre sarebbe sicuramente più bella e decorosa”.
L’assessore vuole procedere ad una ricognizione degli spazi a verde in passato affidati ai privati per verificare lo stato di manutenzione: è evidente che diverse aree non sono gestite in maniera decorosa.
Per un Comune come Giarre, con un solo giardiniere in organico, puntare sulle adozioni di aree a verde da parte di privati serve per alleviare, almeno un po’, il degrado di numerose aiuole e villette, che sono tantissime a Giarre, e spesso sono frutto di oneri di urbanizzazione.
“In futuro – aggiunge Patanè – prima di affidare gli spazi, sarebbe opportuno acquisire dai privati un progettino, magari in 3d, in modo da consentire agli uffici comunali di valutare cosa il privato intenda realizzare nello spazio da adottare. Inoltre, è necessario che si facciano i successivi controlli per verificare la corretta manutenzione e gestione delle aree affidate. Diversamente, per garantire un maggior decoro del nostro territorio, è necessario procedere alla revoca delle adozioni per dare opportunità a chi vuole, con vero senso civico, adoperarsi per rendere la nostra Giarre più bella e decorosa”.