La segretaria nazionale della Cgil, Susanna Camusso, oggi è in visita a Catania. Alle ore 11 ha incontrato nella sala congressi dello Sheraton gli iscritti e i dirigenti del capoluogo etneo, facendo propria la relazione del segretario generale, Giacomo Rota. “Insieme al segretario Rota chiederò al governo della Regione Siciliana di mantenere tutte le promesse fatte in campagna elettorale, perché il lavoro e la costruzione di occasioni di lavoro diventi la centralità di un programma di governo, obiettivi che invece non vediamo”, ha commentato la Camusso intervistata dalla stampa.
La relazione del segretario Giacomo Rota è stata un “j’accuse” rivolto al governo regionale di Rosario Crocetta. “L’antimafia non serve a farsi eleggere presidente della Regione, ma a garantire condizioni di legalità nel lavoro e in tutti gli altri aspetti della vita sociale – esordisce Rota mentre la Camusso lo ascolta con vivo interesse e non smette di prendere appunti in un blocco notes –. Da sempre la Cgil incalza il governo regionale per un piano di sviluppo per la Sicilia – aggiunge Rota –. Il governo Crocetta dimostra di non avere una visione di sviluppo del territorio, in particolare chiedo all’assessore alla Salute Lucia Borsellino un progetto vero per la Sanità siciliana”.
Ad onore della cronaca, alla convention con la Camusso era stato invitato il presidente della Regione, invece Rosario Crocetta ha mancato l’appuntamento senza inviare un messaggio di scuse e benvenuto alla segretaria nazionale. Segno che siamo ai ferri corti? “Compagni e compagne – conclude Rota – vogliate bene alla Cgil perché il sindacato ha bisogno di tutti noi”.

Flora Bonaccorso