La Guardia di Finanza di Catania ha sottoposto a sequestro oltre 22.000 pezzi di dispositivi auricolari e smartwatch contraffatti, riproducenti fedelmente i modelli registrati “Airpods”, “Earpods” ed “Apple Watch” del noto marchio “Apple” oltreché dei marchi “JBL” e “Samsung”.
In particolare, nel corso di un quotidiano servizio finalizzato alla tutela dei consumatori, i militari del I Gruppo Catania hanno focalizzato l’attenzione investigativa sulla rivendita dei più richiesti ed utilizzati accessori per la telefonia cellulare.
Nella circostanza è stato individuato nel capoluogo etneo un emporio gestito da una commerciante cinese che esponeva in vendita auricolari e smartwatch palesemente contraffatti, riproducenti la foggia e i segni distintivi degli ambìti modelli “EarPods”, “AirPods” ed “Apple Watch”, dispositivi elettronici con marchio registrato dalla multinazionale americana “Apple Inc.”.
A poco sono valse le tecniche di occultamento dei marchi contraffatti apposti su molteplici dispositivi, adottate dalla cittadina cinese per eludere i controlli che, però, non sono sfuggite all’occhio delle fiamme gialle. Difatti, svariati di essi erano confezionati “ad hoc” con due involucri sovrapposti: quello esterno non riportava segni distintivi contraffatti, ma alla sua apertura rivelava i marchi e le diciture dei brand “Apple” e “Samsung”.
La minuziosa ispezione eseguita dai finanzieri etnei ha, altresì, permesso di individuare e sequestrare centinaia di merci che riportano i marchi mendaci o contraffatti di noti brand, tra cui occhiali da sole RayBan e orologi Casio, nonché numerose etichette e stickers contraffatti riproducenti i marchi “JBL” e “Samsung”, destinati a essere applicati su prodotti anonimi privi di marchio, per poi essere venduti come originali.
L’attenzione dei finanzieri è stata rivolta in modo prioritario anche alla tutela della salute dei bambini, poiché sono stati sequestrati numerosi giocattoli riportanti marchi contraffatti quali Surprise LOL, peluche Bing, portachiavi Lilo & Stitch, Nike, Super Mario, Mickey Mouse, etc.
Ulteriori controlli hanno permesso di rilevare che la posizione sul territorio nazionale della titolare dell’attività commerciale controllata risultava irregolare, in quanto il permesso di soggiorno era scaduto.
L’immissione in commercio di un così considerevole numero di prodotti, in violazione dei diritti di proprietà industriale, avrebbe influito negativamente sull’economia legale del settore, atteso che il prezzo di vendita, risultando notevolmente inferiore a quello di mercato, avrebbe invogliato la clientela a preferire il prodotto contraffatto a discapito di quello originale, in danno quindi delle attività commerciali lecitamente autorizzate.
I prodotti contraffatti sono stati sottoposti a sequestro penale e, ferma restando la presunzione d’innocenza degli indagati valevole ora e fino a condanna definitiva, la responsabile è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria, oltre che per l’introduzione e il commercio di prodotti con segni falsi, usurpazione dei titoli di proprietà industriale e ricettazione, anche per il reato di soggiorno illegale nel territorio dello Stato.
La presente operazione testimonia la costante attenzione del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania nell’attività di prevenzione e di repressione della commercializzazione di prodotti non originali o comunque di illecita provenienza, che danneggia il mercato sottraendo opportunità e lavoro alle imprese che rispettano le regole. La merce contraffatta può, inoltre, costituire un serio rischio per la salute dei consumatori, dal momento che non vi è alcuna garanzia circa la sua rispondenza ai parametri di qualità e di sicurezza, propri della produzione legale.