Le parole del vescovo di Acireale e presidente della CESi Mons. Antonino Raspanti
“Una vita donata alla Chiesa, ai poveri e alla fraternità tra i popoli.Con profondo dolore nell’animo, mi unisco al dolore universale per la morte di Papa Francesco.
Eletto al soglio pontificio il 13 marzo 2013, ha guidato con instancabile zelo la Chiesa universale, testimoniando a tutti la gioia del Vangelo.
Autorevole nel suo governo, inflessibile difensore dei fondamentali diritti umani, ha dimostrato cura e attenzione verso il creato, ha strenuamente promosso la pace e la fratellanza tra i popoli, ponendo sempre al centro della sua azione pastorale l’accoglienza degli ultimi, in particolare dei migranti e dei rifugiati.
Attraverso le sue parole semplici, le encicliche ed i documenti del suo magistero, ci ha continuamente richiamati a una visione cristocentrica della vita e del mondo, fondata sull’amore, la giustizia e la misericordia.
Lo affidiamo al Pastore grande delle pecore (Eb 13,20), perché possa ricevere l’incorruttibile corona di gloria (1Pt 5,4).
Maria, Salus Populi Romani, verso la quale ha nutrito una profonda devozione, lo introduca nella compagnia dei santi, nell’attesa della risurrezione.
La comunità diocesana si riunirà nella Basilica Cattedrale di Acireale per celebrare l’Eucaristia martedì 22 aprile 2025 alle ore 18:30”.