Il sindaco Roberto Bonaccorsi era a conoscenza delle fatture non pagate da un anno. L’ex dirigente tecnico arch. Russo sbugiarda il primo cittadino sull’origine del buco finanziario da 5 milioni di euro e declina responsabilità.Russo ieri in commissione ha fornito la propria versione dei fatti, in ordine a fatture non pagate e relative a fornitura di energia elettrica, servizio idrico e di pubblica illuminazione, non inserite nel piano di riequilibrio decennale e, carte alla mano ha frantumato il castello di accuse del sindaco che ha chiesto l’avvio di una indagine interna. Russo ha ricostruito alcuni precisi passaggi evidenziando di avere puntualmente informato l’Amministrazione sulla formazione e l’evoluzione dei vari debiti. In una circostanza ha provveduto anche a rescindere un contratto di fornitura con Enel Sole prima dell’insediamento dell’amministrazione Bonaccorsi, facendo chiarezza sui meriti e ridimensionando i successi sbandierati dal sindaco in occasione della convention sui primi 100 giorni di amministrazione
Ma il nucleo dell’audizione del funzionario comunale è stato quando Russo ha ricostruito tutte le dinamiche relative alle determine di liquidazione per la fornitura di energia elettrica che, ha rimarcato Russo, gli sono state restituite per mancanza di copertura finanziaria. E poi l’affondo che ribalta la versione fornita dal sindaco e destinata ad esacerbare i rapporti interpersonali con il primo cittadino dopo le decisioni assunte con la rimodulazione della pianta organica. Russo nitidamente, supportato dalle carte (e sono parecchie) ha evidenziato che tutti i mancati pagamenti, così come l’esigenza di impinguare i capitoli di bilancio per forniture energia elettrica, pubblica illuminazione e servizio idrico, sono stati opportunamente segnalati, con nota datata 17 aprile 2014, indirizzata al segretario generale, al sindaco e assessore al Bilancio e al dirigente finanziario, senza però avere alcun riscontro. Quindi, esattamente un anno fa. Clamoroso! Stando dunque alla versione circostanziata di Russo è inevitabile porsi dei quesiti: chi ha mentito sul buco? Il sindaco Bonaccorsi, il Segretario, il cerchio magico del sindaco nessuno escluso chi e perché ha taciuto nella piena consapevolezza che a pagare, alla fine, sarebbero stati, tanto per cambiare, solo i cittadini?
Il presidente della Commissione Bilancio, Carmelo Strazzeri, ha incassato il colpo e al momento si mostra cauto: “Prendiamo atto delle dichiarazioni rese dall’arch.Russo che rappresentano la vicenda in modo diverso da come finora conosciuto dalla Commissione”.
Intanto, questa mattina, alle 10.30, proseguono le audizioni. In Commissione Bilancio è stata chiamato il Segretario generale Rossana Manno il cui ruolo di condurre l’inchiesta interna sul buco manifesta, secondo la denuncia del Pd, un chiaro conflitto d’interessi giacchè il Segretario è tra i firmatari del piano decennale di riequilibrio. Giovedì altra seduta topica della Commissione con la convocazione del sindaco Roberto Bonaccorsi nella sua veste di assessore al Bilancio.