Al termine di ben 131 minuti di gara, supplementari compresi, è il Calatabiano a guadagnarsi l’accesso alla finale playoff. L’undici di Pippo Lombardo, in virtù della migliore posizione in classifica in campionato, si può accontentare del pareggio contro il Milo di Fichera a cui il cuore e la grinta non sono bastati.

Primo tempo dove gli ospiti hanno sfiorato più volte il vantaggio. Al 21’ De Carlo mette in mezzo per Pietro Grasso che colpisce di testa a botta sicura ma Barbera compie un miracolo. Il portiere del Calatabiano si ripete un minuto dopo su una frustata di testa di Lo Certo da distanza ravvicinata. Al 24’ il Milo passa. Cross di Ventimiglia per Pietro Grasso che con un’inzuccata non sbaglia. I giallorossi non demordono e sfiorano il raddoppio altre due volte ma sulla loro strada c’è sempre Barbera tra i pali con i suoi interventi. Al minuto 43 i padroni di casa vanno vicino al pareggio con una percussione di Antonuzzo per Trefiletti su cui Sommese d’istinto mette in angolo.

Nella ripresa il piglio dei calatabianesi è diverso ma al 60’ su una grande azione personale di De Carlo che serve Monte è il palo a negare il raddoppio al Milo. Il pareggio arriva soltanto all’81’ con una punizione magica di Beccaria che dalla sua mattonella non fallisce. I supplementari serviranno soltanto per allungare la gara che non offrirà più nulla.

“E’ stata una partita durissima ma lo sapevamo – commenta Beccaria autore della rete decisiva –. Il Milo si mette bene in campo e tatticamente ti mettono in difficoltà. Dal punto di vista atletico sono pure molto forti, insomma sapevamo che la potevamo decidere su un episodio ed è andata bene infatti le nostre qualità ci hanno permesso di creare azioni da gol decisive. In questa settimana ci prepareremo per questa finale e vogliamo andare fino in fondo ormai dato che abbiamo i mezzi per farlo. Ci godiamo, per adesso, questo passaggio del turno”.

“Il nostro mago delle punizioni ci ha risolto la partita – afferma mister Lombardo –, ma in realtà abbiamo avuto anche altre occasioni. Non ci dimentichiamo dei rigori che ci sono stati negati. Partita molto tattica che è stata come ce l’aspettavamo, sudata sudatissima e forse ancora di più ma per questo siamo soddisfatti perché abbiamo battuto una grande squadra, ben organizzata. Gli spazi che il Milo ci ha lasciato erano pochissimi con marcature a uomo ma siamo riusciti lo stesso ad avere la meglio. Nella finale non importa chi ci sarà sappiamo che ce la giocheremo alla morte con chiunque. Abbiamo questo grande sogno Promozione, ci crediamo e ci stiamo preparando per questo salto di categoria che l’anno scorso ci è sfuggito con una squadra che ha grande cuore”.

Alessandro Famà