Operazione Santabarbara: le intercettazioni parte1 -
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Operazione Santabarbara: le intercettazioni parte1

Operazione Santabarbara: le intercettazioni parte1

arresti Brunetto

Le indagini coordinate dalla procura di Catania hanno preso spunto da una segnalazione del 5 aprile del 2013  con la quale i militari dell’Arma della compagnia di Randazzo rappresentavano l’esistenza di numerosi episodi verificatisi da dicembre 2012 a marzo 2013 in territorio di Castiglione di Sicilia e riguardanti il rinvenimento presso i cancelli di aziende vitivinicole e agricole di bottiglie contenenti liquido infiammabile con allegati biglietti intimidatori riportanti la tipica minaccia: “cercati un amico”, “fatti un amico” o “moviti di cussa”.

Le indagini sono state indirizzate sul gruppo criminale facente capo a Santapaola e segnatamente la storica cosca satellite “Brunetto” che, secondo i carabinieri, si è avvalsa di gregari operanti nel territorio di Castiglione, tra cui, in particolare, Orazio Papa. Dalle indagini è emerso, in particolare, che una costola del clan Brunetto operava, per l’appunto, a Castiglione di Sicilia, attraverso un proprio rappresentante di fiducia sul territorio, tale Vincenzo Lo Monaco, il quale in una conversazione telefonica con Davide Seminara, intercettata dai carabinieri, afferma: “Ascolta, io ti dico solo una cosa Davide, perché in queste cose ci tengo, ho 43 anni, a me interessa quelli la sotto, sanno quello che sto facendo e sono d’accordo”Davide Seminara:  Infatti, io gli ho detto che se uno deve scendere la sotto, la testa mi sta dicendo che ci porta  rispetto lo dobbiamo rispettare  ma chi non ci porta rispetto … inc… è giusto che… inc… me lo ha detto anche a me inc…”.  -omissis-

In un’altra conversazione intercettata dai carabinieri, emerge poi, il ruolo apicale del giarrese Carmelo (inteso Carmeluccio ) Oliveri.

Vincenzo Lo Monaco: “No ma quando esco, mi faccio una bella discussione con Tornatore e gli faccio capire che da ottobre in poi, novembre prima che un’altra volta mi arrestano, poi gli dico la cosa sistemata è, com’è si rispetta, hai parlato con l’incaricato”.

Filippo Mercia: “Minchia questo tu lo devi fare capire a cosa, a paolo stesso a Carmeluccio, sta cosa là…. Vincenzo Lo Monaco: “Ma questo qui per adesso, Carmelo qui per adesso da inc… non ci viene, perché io stesso sono sotto controllo, lui è sotto controllo e se ci beccano ci arrestano… – omissis –

OLIVIERI Pietro Carmelo, Acireale 29.6.1967Dopo la morte di Paolo Brunetto, lo storico boss fiumefreddese a capo dell’omonima cosca, avvenuta il 12 giugno del 2013, si registrano diverse conversazioni ambientali dalle quali risulta chiara l’accettazione del nuovo reggente del gruppo criminale, ovvero Carmelo Oliveri. Nella conversazione ambientale sono Vincenzo Lo Monaco, Giuseppe Pagano e un altro soggetto, a confermare indirettamente questa tesi.

Vincenzo Lo Monaco: “Ma che… inc… Pagano ascolta questo qua è un discorso che ora appena esco, mi devo sedere nuovamente con Carmelo, giusto? Perché ora non c’è la e io mi siedo con lui…”.

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