L’ingegnere Pierluigi Bella (nella foto a sinistra) risponde alle dichiarazioni dei giorni scorsi su facebook del gruppo del Pd mascalese guidato da Piero Magaraci che aveva accusato Bella di avere fatto una “scelta irresponsabil”e abbandonsto il progetto del Pd mascalese che lo voleva candidato alle prossime amministrative di Mascali, vanificando così mesi di lavoro da parte di tutti i componenti del Pd di Mascali.

Nel comunicato diramato poche ore fa l’ingegnere Bella chiarisce i motivi della scelta di “non essere il candidato di bandiera di un esiguo gruppo ed ancor più di partecipare in alcun modo ad altre coalizioni”.

“Avrebbe dovuto chiamarsi Mascali: bene comune, città viva, democratica e libera con l’intento di rappresentare l’impegno della società civile per il cambiamento”, scrive Bella. “Al momento della presentazione dei candidati le contraddizioni tra il gruppo di Città Viva, guidato da Angelo D’Anna e il gruppo del Pd mascalese, guidato da Piero Magaraci, sono state prepotentemente amplificate prestando il fianco a chi da tempo lavorava alla demolizione di questa aggregazione, temuta anche dalle coalizioni più ampie.

“Questa rottura – continua Bella – ha portato inevitabilmente alla dissoluzione del progetto politico nato da una condivisione di esperienze e dalla presenze di forze sane e giovani…”.

“Svanito questo progetto ho capito che per me aveva poco senso essere il candidato di bandiera di un esiguo gruppo ed ancor più di partecipare in alcun modo ad altre coalizioni”.

“Capisco l’amarezza di Piero Magaraci, meno il suo sfogo pubblico, anche perché le mie scelte sono tutt’altro che irresponsabili ma sofferte e meditate: il rifiuto ad essere il candidato sindaco di una parte, rappresenta la mia coerenza ad un progetto di cambiamento. E’ facile scariche su un soggetto la mancanza di coesione, l’apatia, le contraddizioni di un gruppo, io so che per raggruppare delle persone pulite oneste e motivate ho lavorato per mesi con il solo obiettivo che si chiamava tutele del bene comune”.

Angela Di Francisca