Già affidato ai servizi sociali e relegato nella comunità “Sentiero Speranza” di Biancavilla, a seguito di una condanna ad anni 5, mesi 6 e giorni 28 di reclusione, comminatagli lo scorso dicembre per reati contro il patrimonio, aveva più volte disatteso i doveri inerenti il regime restrittivo come peraltro evidenziato nelle informative che i carabinieri della locale stazione hanno inoltrato all’Autorità Giudiziaria. Sulla base di tali riscontri il Tribunale di Catania ha deciso la sospensione della misura alternativa ordinandone la carcerazione.
Ieri sera, i carabinieri di Biancavilla hanno eseguito il provvedimento arrestando il 33enne Francesco Alleruzzo, nipote del noto capo clan paternese, rinchiudendolo nel carcere di Piazza Lanza.