Anni di soprusi e vessazioni di ogni genere, fisiche e psicologiche, avevano già costretto l’Autorità Giudiziaria, sulla base delle informative prodotte della Stazione Carabinieri di Giarre, ad ordinarne il 6 maggio scorso l’allontanamento urgente dalla casa della povera madre, una pensionata di quasi 70 anni, titolare a Giarre di un attività commerciale di prodotti artigianali.
Ma il provvedimento non si è rivelato sufficiente poiché la figlia 49enne, che già in passato era stata sottoposta a diversi trattamenti sanitari obbligatori, con il ricovero coatto pressi strutture ospedaliere, violando di fatto il provvedimento emesso dal giudice, si è recata nuovamente in casa della madre, picchiandola e causandole delle lesioni.
Immediato l’intervento dei carabinieri e la contestuale richiesta di una misura cautelare pienamente accolta dal GIP del Tribunale di Catania che ne ha ordinato l’arresto e la reclusione, ieri, in mattinata (nella foto sopra il trasferimento della donna) in una comunità di recupero di Macchia di Giarre.