“In più occasioni e con diverse note la Rsu e la Rsa hanno evidenziato al Comune di Mascali situazioni di criticità quali episodi di infiltrazioni di acqua, presenza di umidità e distacco di intonaco in quasi tutti gli ambienti destinati all’attività lavorativa dei dipendenti pubblici richiedendo di sapere le misure programmate dall’Ente comunale al fine di garantire nel tempo i livelli minimi di sicurezza sul posto di lavoro; di avere contezza dell’idoneità dei locali comunali sotto il profilo della normativa di conformità degli impianti e sotto il profilo della normativa in materia di prevenzione incendi; di avere chiarezza circa la solidità e stabilità di tutti gli edifici comunali ed in particolare dei locali in cui si trovano allocati gli uffici comunali dei Servizi Sociali” spiega Leonardo Giuseppe Ferrara rappresentante Rsa.

“In una nota dello scorso mese di novembre il Comune di Mascali ha chiarito alle OO.SS che per quanto riguarda gli interventi di carattere definitivo e risolutivo relativi alla copertura dell’edificio municipale sono in corso le procedure finalizzate alla progettazione, affidamento ed esecuzione dei lavori e che suggerisce il trasferimento degli uffici e del personale ubicato presso il Centro Sociale in altre sedi e di declinare ogni responsabilità in caso di permanenza degli uffici presso quei locali essendo impossibilitato a porre rimedio in tempi medio-brevi a carenze e problematiche accumulatesi negli anni di amministrazioni e gestioni, tenuto conto della limitatezza delle risorse umane e finanziarie”.

“Le OO.SS. – chiarisce ancora Ferrara – hanno denunciato al Prefetto di Catania, all’Asp di Catania, al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco e alla Commissione Straordinaria, l’assoluta inidoneità e degrado dei locali in cui si svolge l’attività lavorativa. In questi locali sono assenti le condizioni minime di sicurezza sia perché l’ambiente è insalubre, sia perché gli impianti non sono conformi a legge, sia per l’assenza delle condizioni di prevenzioni incendi e non ultimo per la sospetta e verosimile assenza di agibilità dei locali del centro sociale Karol Wojtyla. Le nostre segnalazioni, ultima quella della precaria situazione del frontalino della copertura del Palazzo comunale che lo scorso 11 febbraio si è staccato richiedendo interventi urgenti di picconatura delle parti ammalorate, fino ad oggi sono cadute nel vuoto non avendo avuto nessun riscontro dagli organi interessati”.

È questo il sunto dell’ennesima richiesta avanzata dalle organizzazioni sindacali che aspettano da anni chiarezza sulle misure di prevenzione e sicurezza sul luogo di lavoro prese dal Comune di Mascali.

Angela Di Francisca