“La presenza continuativa delle bancarelle durante i festeggiamenti dei tre Fratelli Martiri, negli ultimi otto giorni, ha causato molti danni ai negozianti trecastagnesi che hanno subito un crollo verticale delle vendite. L’amministrazione comunale in un periodo di crisi e con la pressione tributaria alle stelle, con le proprie scelte improvvisate ha messo in ginocchio il commercio locale per una intera settimana”. A parlare è Tuccio Catalano, componente del gruppo che ha preso le distanze dai propri tre consiglieri comunali eletti nella “Lista Cittadina” e dalla stessa amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Barbagallo.
“Situazione – continua Catalano – particolarmente aggravata nei settori che trattano merce deperibile come quello alimentare in cui, oltre agli incassi cessanti, c’è anche un danno emergente. Con alcuni imprenditori stiamo quantificando il danno ingiustamente ricevuto, al fine di promuovere un’azione di risarcimento contro il Comune e i rappresentanti dell’amministrazione comunale”.
“Situazione – continua Catalano – particolarmente aggravata nei settori che trattano merce deperibile come quello alimentare in cui, oltre agli incassi cessanti, c’è anche un danno emergente. Con alcuni imprenditori stiamo quantificando il danno ingiustamente ricevuto, al fine di promuovere un’azione di risarcimento contro il Comune e i rappresentanti dell’amministrazione comunale”.
La replica del sindaco Barbagallo è senza mezzi termini: “La festa è sempre stata così. Non capisco il senso dei questa iniziativa ma ognuno è libero di fare quello che vuole. Comunque, secondo me, quest’anno la festa è andata benissimo. Direi che è stata una delle migliori edizioni”.
Intanto, a causa delle brutte condizioni meteo, la sfilata dei carretti siciliani, al centro di forti polemiche, prevista per oggi pomeriggio, è stata rimandata a data da destinare. Di questa manifestazione certo è il costo per l’ente comunale: poco meno di quattromila euro. Per i 15 carrettieri è una “cifra irrisoria”, per le casse comunali ha sicuramente un altro valore.
Orazio Vasta