Nell’aula consiliare del Municipio di Giarre, si è svolta stamane la conferenza dei sindaci del distretto sanitario. Al centro del confronto gli interventi per rilanciare il presidio ospedaliero. Presenti alla riunione il sindaco di Giarre, Bonaccorsi, di Sant’Alfio, Nicotra, di Milo, Messina, l’assessore Russo del Comune di Riposto, il vicesindaco di Giarre, Salvo Patané, la dott.ssa Belfiore per il comune di Mascali e l’assessore Chisari per il Comune di Castiglione di Sicilia. Ha aperto i lavori il sindaco Bonaccorsi che ha confermato la volontà di dare inizio ad un nuovo corso, propositivo, supportato da un adeguato impegno della politica, confortato anche dalla positiva impressione della visita della Borsellino. Bonaccorsi ha annunciato durante l’assise che la prossima settimana, martedì 11, è in programma l’audizione in Commissione Sanità alla Regione e quindi, per quella data, ha proposto la redazione di un documento unico e congiunto da rappresentare in quella sede. Il sindaco di Sant’Alfio intervenendo nella riunione ha confermato l’impressione positiva avuta sulla visita dell’assessore regionale Borsellino e si è detto disponibile a qualunque iniziativa. Il sindaco di Milo, Messina, confermando la propria fiducia ha sottolineato come sia necessario puntare su tutto ciò che è attuabile. Il consigliere Raffaele Musumeci: ha proposto un percorso diviso in diverse fasi: 1) Applicazione della attuale normativa vigente; 2) Risolvere l’attuale discrepanza tra l’offerta ospedaliera tra Acireale e Giarre. Esiste una Tac a Giarre, un ambulatorio di ginecologia, non esiste più gastroenterologia, che forniscono prestazioni ridotte (ad esempio la Tac non funziona h24); non esiste la Carta dei servizi; 3) vigilare sulla manutenzione ordinaria e straordinaria della struttura. Musumeci ha ribadito come l’Ospedale di Giarre sia stato utilizzato come “serbatoio” di attrezzature e personale per l’ospedale di Acireale (ad esempio chirurgia e gastroenterologia). Da qui la richiesta, da inoltrare alla direzione sanitaria, di restituzione di tutto ciò che è stato maltolto. Il presidente del Consiglio, Francesco Longo dal canto suo ha notato una maggiore disponibilità dell’assessore Borsellino. “È importante – ha detto – comprendere il ruolo del Pronto Soccorso (Tac vetusta); non funziona come dovrebbe il servizio telematico (tempi di risposta media di 2/3 h). Longo ha sottolineato come sia difficile “stabilizzare un paziente” senza un anestesista in Guardia attiva ed altre professionalità reperibili. Auspica la redazione quindi di un documento di forte impatto piuttosto che morbido. Tania Spitaleri, presidente della commissione sull’ospedale ha sottolineato che l’attività della commissione sarà di supporto alla Conferenza dei sindaci che ha il compito di agire secondo tutte le prerogative ed i poteri ad essa attribuiti, preferibilmente in maniera sinergica e concertata. Il sindaco Bonaccorsi chiudendo la seduta ha proposto di stilare un documento diviso in due parti: una che rimarca la necessità di attenzionare immediatamente alcune urgenze, l’altra che sia di programmazione a medio termine inerente il futuro dell’ospedale di Giarre.
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