Sarà un mese intero di celebrazioni in onore di San Filippo Siriaco. La decisione di spostare la processione e i fuochi d’artificio al 24 maggio, slittando l’ottava della festa con la “Chianata” del Santo al 30 maggio, è stata accolta con favore dai fedeli. “La tradizionale Calata – ha detto il sindaco Giuseppe Intelisano – ha registrato la presenza di tantissima gente, attratta dal fascino del secolare rito, vivendo momenti di grande emozione al passaggio del fercolo”. Sabato sera è seguito  l’atteso concerto di Ron a cura del Comune per la gioia dei numerosi fans.

“L’evento religioso – dichiara l’assessore al Turismo Rosaria Messina – negli anni ha assunto anche una connotazione turistica, contribuendo a promuovere il territorio”. Proprio quest’anno, la diretta streaming della Promo Loco, ha consentito di seguire in diretta la Calata ai tanti calatabianesi che vivono fuori dall’isola. Domenica scorsa è stata la giornata della festa. Il momento più significativo, accanto alla partecipazione popolare, la consegna sul sagrato della chiesa madre delle chiavi della Città al Santo da parte del sindaco Giuseppe Intelisano, a titolo personale e a nome della comunità. A fine celebrazione l’omaggio floreale al monumento ai caduti. da parte del 1° cittadino, alla presenza delle autorità religiose, civili e militari. In serata la presentazione del libro “Calatabiano, fede, storia e tradizione”, promosso dall’associazione Trinacria e dall’ Amministrazione comunale. “Abbiamo voluto suggellare nel tempo – ha detto l’assessore alla Cultura Melita Limina –, questo anniversario con un libro importante per tutti coloro che amano la storia, la cultura e le tradizioni della nostra ridente cittadina”.