Ciao Saro! -
Catania

Ciao Saro!

Ciao Saro!

Saro PistorioCiao Saro! Un saluto, un sorriso e via… pensieri e parole in libertà. Pensieri e parole che erano insegnamenti, suggerimenti, incoraggiamenti ma, soprattutto, erano impegno civile. Saro Pistorio, per noi del Gazzettino, era questo e molto di più! Amico, collaboratore, coscienza critica, memoria, voce amica. Era tantissimo. Era…

Adesso è una mattinata grigia e triste a svegliarci con una notizia che non avremmo voluto conoscere. Saro non c’è più, Saro è andato via. Il vecchio leone di mille battaglie civili non c’è più. La sua ultima battaglia l’ha combattuta fino alla fine. Ed è stata questa la sua vittoria. Il non essersi mai arreso. Adesso, come in tutta la sua vita. Un combattente fiero. Mille battaglie civili. Tanti compagni ne hanno condiviso pensieri e lotte. Tante battaglie…

Fino a quella combattuta più a lungo. La grande battaglia per difendere l’ospedale di Giarre, per difendere il diritto alla salute dei cittadini. Non si può certo dimenticare quanto e come si è speso per difendere l’ospedale di Giarre, per difendere il nostro diritto alla salute. Da presidente del Tribunale per i diritti del Malato, da cittadino, da amico del Gazzettino. Ne abbiamo condiviso lotte e passioni, pensieri e rammarichi: “L’Ospedale non deve chiudere!!!”…

Ed era sempre in prima linea a cercare di far capire, di svelare retroscena e furberie: “L’Ospedale non deve chiudere!!!”… Ed il rammarico per una battaglia cui la politica aveva già scritto il finale. Un grande rammarico. Ma senza arrendersi. Coscienza e memoria. Il vecchio leone non si sarebbe mai arreso, ed incoraggiava tutti. Non si doveva mollare. Saro non avrebbe mollato…

imageMa il cielo ha voluto diversamente, un’altra storia doveva essere scritta lassù in cielo. Una storia triste per noi tutti, perdiamo un amico. Il vecchio leone è lassù… Ciao Saro! Non sappiamo se sapremo essere degni di ciò che ci hai insegnato. Ci proveremo. Ciao Saro! Grazie per esserci stato!

I funerali saranno celebrati domani pomeriggio, sabato 23, alle ore 15, presso la chiesa Maria Santissima del Rosario di Torre Archirafi

 

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