“Scampato pericolo” per i disoccupati del turismo a Taormina e dintorni -
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“Scampato pericolo” per i disoccupati del turismo a Taormina e dintorni

“Scampato pericolo” per i disoccupati del turismo a Taormina e dintorni

Grazie soprattutto alle proteste del sindacato di categoria “Fisascat-Cisl”, il Governo nazionale ha momentaneamente “congelato” la famigerata “Naspi” per i lavoratori stagionali nelle strutture ricettive e di ristoro

La Fisascat-Cisl di Messina ha commentato positivamente la salvaguardia della “vecchia” indennità di disoccupazione per l’anno 2015 con riferimento ai lavoratori stagionali del settore turistico.

Un provvedimento ufficiale varato nei giorni scorsi dal Governo nazionale ha infatti disposto la temporanea sospensione della nuova ed impopolare “Naspi” prevista dal “Jobs Act” (per percepire la quale si richiedono parecchi mesi di lavoro, mentre a Taormina e dintorni “impera” l’occupazione stagionale). Tale decisione è soprattutto frutto della massiccia mobilitazione della Fisascat-Cisl, che nell’aprile scorso è anche sfociata in una mega-manifestazione nazionale di protesta, di cui la capitale siciliana del turismo è stata una delle “piazze” assieme a Roma ed a Milano.

Per il segretario generale del sindacato di categoria, Pierangelo Raineri, non bisogna comunque abbassare la guardia «in quanto – dichiara il massimo rappresentante nazionale della Fisascat – il Governo centrale deve adesso studiare una seria soluzione strutturale che possa portare ad una destagionalizzazione del comparto, ma anche a misure finalizzate a consentire l’accesso alla pensione ai lavoratori stagionali, che in tal senso non sono molto garantiti».

Dal canto suo, anche Pancrazio Di Leo, segretario regionale e provinciale (di Messina) della Fisascat-Cisl, spera nella tanto invocata “destagionalizzazione del turismo”, che potrebbe togliere dal precariato numerosi lavoratori di Taormina e dintorni.

A tal riguardo fanno ben sperare le dichiarazioni d’intenti del sindaco di Giardini Naxos (recentemente rieletto) Nello Lo Turco e gli accordi già avviati dalla Fisascat-Cisl di Messina (attraverso il consigliere provinciale ed addetto stampa Mario Ianniello, il segretario provinciale aggiunto Salvatore D’Agostino ed il componente di segreteria Nunzia Tomaselli) con alcune strutture turistico-ricettive locali affinché si garantiscano ai rispettivi dipendenti almeno otto mesi di lavoro all’anno.

Rodolfo Amodeo    

 

FOTO: da sinistra il segretario generale della Fisascat, Pierangelo Raineri, ed il consigliere provinciale della Fisascat di Messina, Mario Ianniello, durante la manifestazione nazionale di protesta contro la Naspi svoltasi a Taormina nello scorso aprile

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