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Frode sportiva: cosa rischia il Calcio Catania

Frode sportiva: cosa rischia il Calcio Catania

Sono state eseguite da parte della Polizia di Catania le sette ordinanze di custodia cautelare, disposte dal procuratore Giovanni Salvi, nei confronti di alcuni dirigenti del club etneo indagati dalla Procura per aver comprato alcuni incontri, dell’appena concluso campionato di serie B, che hanno permesso alla squadra rossazzurra di evitare una retrocessione quasi certa.
L’operazione denominata “i treni del gol” ha portato la Procura di Catania a disporre la misura degli arresti domiciliari nei confronti del presidente del club Antonino Pulvirenti, dell’ad pablo Cosentino e del direttore sportivo Daniele Delli Carri.
Destinatari del medesimo provvedimento cautelare anche i procuratori Giovanni Impellizzeri, Piero Di Luzio, Fabrizio Milozzi e Fernando Arbotti.
Secondo le indagini svolte dalla procura, a seguito di intercettazioni, è stato configurato l’illecito di frode sportiva.
Secondo quanto stabilito dalla Legge tale illecito è punito con la reclusione da un mese ad un anno ed una sanzione pecuniaria che va dai 258 ai 1032 euro. Tale pena è prevista per quei soggetti che hanno posto in essere “atti e/o comportamenti diretti ad alterare lo svolgimento o il risultato della gara o di una competizione sportiva ovvero ad assicurare a chicchessia un vantaggio in classifica” (art 6 co. 1 del Codice di Giustizia Sportiva della FIGC).
Quindi il reato di frode sportiva rappresenta una violazione evidente dell’obbligo di rispettare il principio di lealtà e correttezza, principio che costituisce il cuore di qualsivoglia competizione sportiva.
Se il proseguire delle indagini dovesse portare ad un accertamento di tale illecito a pagarne le conseguenze non saranno soltanto i soggetti, direttamente ed indirettamente coinvolti, bensì lo stesso club etneo che in base al nuovo principio di responsabilità diretta rischierebbe conseguenza gravissime.
Le sanzioni variano dalla penalizzazione da uno a più punti in classifica fino ad arrivare all’esclusione dal campionato di competenza.

Mirco Lo Porto

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