Due mazzi di carte che permettono al giocatore di sfidare il banco superandolo e magari totalizzando 21: ecco il blackjack, gioco secolare di particolare fascino che ha ispirato decine di film e libri.
Esistono passatempi in cui tutto è in mano alla sorte, altri in cui l’ingegno umano può fare la differenza; da questo punto di vista il blackjack è estremamente versatile. Coloro che lo considerano un gioco di fortuna non devono far altro che sedersi al tavolo e puntare quando il sesto senso li avverte dell’imminenza di buone carte, mentre quelli che vogliono sfruttare le proprie doti intellettuali memorizzano il passaggio di tutte le carte e sanno quando puntare avendo le probabilità dalla loro parte. In gergo questo metodo si chiama “contare le carte” e, considerato illecito da taluni, ha ispirato molte delle storie contenute nei libri e nei film sopracitati.
Beat the Dealer è un pilastro per appassionati e profani del blackjack. Scritto nel 1962 dal geniaccio Edward Thorp, ha ispirato generazioni di giocatori e dato il via al conteggio delle carte con il sistema del Dieci. Thorp ci sapeva fare con numeri, calcoli e ragionamento, come dimostrano il dottorato di ricerca in matematica e il master in fisica. Quando decise di far fruttare le sue doti in ambito ludico, invece che in quello accademico, diventò una vera e propria macchina da soldi.
Nel tempo le tecniche di conteggio sono state affinate, così come i controlli per scongiurarle. Blackjack Club, scritto nel 2002 da Ben Mezrich, ripercorre le gesta di sei studenti del “Massachusetts Institute of Technology” che sbancano i casinò di Las Vegas sfruttando le doti di calcolo. Una storia così particolare non poteva che tradursi in una pellicola e così è stato nel 2008 con la produzione del film 21, cult di genere che ricostruisce la vera storia e le peripezie dei geni del MIT.
Precedente all’enorme successo di 21 e ispirato anch’esso al libro di Mezrich è The Last Casino, film per la TV del 2004. La pellicola, infatti, proietta sullo schermo la storia di tre studenti che danno vita a una strategia per contare le carte e vincere grandi quantità di denaro al casinò, proprio come accade in Blackjack Club.
Sempre nell’ambito del blackjack, ma con una storia un po’ diversa dalle altre, nel 1998 si affaccia nelle sale cinematografiche Croupier (in Italia Il colpo – Analisi di una rapina). Il protagonista non è un genio della matematica o del calcolo, ma uno scrittore senza successo che ha bisogno di mantenersi e inizia dunque a lavorare come croupier scoprendo un mondo, quello dei casinò, a lui sconosciuto.
Una notte da leoni è un altro film che ha avuto un buon successo. Uscito nel 2009, narra la storia di alcuni amici a cui sfugge di mano la situazione durante un addio al celibato e si ritrovano a Las Vegas. Vera e propria commedia incentrata non solo sul blackjack, Una notte da leoni omaggia il sistema di conteggio delle carte ideato da Thorp nella scena in cui uno dei protagonisti studia un famoso testo sul blackjack.
Alcune delle storie sopracitate, come specificato, sono ispirate a fatti e personaggi veri. Edward Thorp, arricchitosi in solitaria col blackjack, è vero tanto quanto gli studenti del MIT che hanno sbancato Las Vegas collaborando fra di loro. Coloro che, ispirati dal gioco e dalle vite di questi campioni, volessero mettersi alla prova, possono ricorrere al blackjack online di William Hill, room con la più grande offerta di giochi di casinò in Italia, comprendente anche altri giochi di carte, la roulette e numerose slot machine.
Coloro che invece non si sentono pronti per tentare la sorte o ricorrere alle abilità di calcolo possono leggere le guide di gioco presenti sul sito di William Hill, o in alternativa entrare in questo mondo leggendo qualche libro. Ai già citati Beat the Dealer e Blackjack Club si aggiungono vari testi in lingua inglese, come il didattico Blackjack Blueprint – How to Play like a Pro (con trucchi e strategie) o il completo Big Book of Blackjack (con tanto di cenni storici).