Il termine ultimo per presentare i cortometraggi in concorso è stato prorogato al 31 agosto. Le opere, della durata massima di dieci minuti, dovranno contenere scene in cui si evidenziano i beni monumentali ed ambientali del vari Comuni dell’Alcantara. Il 12 settembre il verdetto delle giurie e la premiazione
C’è ancora quasi un mese di tempo per effettuare le riprese ed il montaggio dei cortometraggi con i quali concorrere alla seconda edizione del “Francavilla Film Festival”. L’originario termine del 31 luglio è stato, infatti, prorogato al 31 agosto, anche perché la relativa cerimonia di premiazione (inizialmente prevista a metà agosto) è slittata al 12 settembre, alle ore 21.00, presso il Cineteatro Comunale “Arturo Ferrara”.
L’iniziativa, a partecipazione gratuita, è organizzata dal Gruppo di Animazione Parrocchiale Francavillese e dall’associazione Pro Loco con i patrocini ed i sostegni logistici del Comune di Francavilla di Sicilia e dell’Unione dei Comuni “Via Regia dell’Alcantara”.
L’edizione d’esordio dello scorso anno è stata molto partecipata e qualitativamente apprezzabile, al punto da convincere gli organizzatori, coordinati da Felice Lombardo (nel riquadro in foto), a dare al “Francavilla Film Festival” un prosieguo, facendolo assurgere ad appuntamento fisso del tradizionale calendario di manifestazioni estive del Comune di Francavilla di Sicilia.
Per questa seconda edizione, che intende spingersi oltre i confini strettamente locali, si richiede che le scene esterne delle opere in concorso (comunque a tema libero) vengano girate nel territorio della Valle dell’Alcantara (ossia non solo nel Comune di Francavilla, ma anche a Castiglione di Sicilia, Mojo Alcantara, Malvagna, Motta Camastra, Graniti e Gaggi), mettendone in evidenza i beni monumentali ed ambientali.
I filmati, da realizzare in formato digitale Mp4 su supporto Cd o Dvd e della durata massima di dieci minuti, dovranno essere consegnati “brevi manu”, entro e non oltre la suddetta scadenza del 31 agosto, nella sede organizzativa del festival, a Francavilla di Sicilia in Via Libertà n.3, telefonando preventivamente al 329-4138832 o inviando una e-mail all’indirizzo “felixino@tin.it”. Tutti gli interessati, comunque, dovranno rivolgersi sin da adesso ai suddetti recapiti per accedere alla modulistica ed a tutte le informazioni necessarie per poter partecipare al concorso.
Ad essere premiati saranno gli autori dei migliori primi tre corti (che riceveranno la relativa targa e, rispettivamente, dei buoni-acquisto da 150, 100 e 50 euro); ma sono previsti pure premi speciali per la miglior sceneggiatura, la miglior fotografia e la miglior colonna sonora.
Come prima si accennava, la pubblica proiezione e la cerimonia di premiazione dei corti in concorso al “Francavilla Film Festival 2015” avranno luogo al Cineteatro Comunale “Arturo Ferrara” sabato 12 settembre. E sarà proprio in quella serata che verrà formulato il verdetto finale, sul quale incideranno per il 70% la valutazione di una giuria tecnica e per il 30% quella di una giuria popolare costituita dal pubblico in sala.
Gli organizzatori, dal canto loro, preannunciano un’edizione di alto livello, che vedrà concorrere persino autori esteri.
La scaletta della serata di premiazione del 12 settembre prevede anche la proiezione fuori concorso di video musicali realizzati da gruppi e cantautori locali nonché del noto tenore del vicino Comune di Graniti (ma ormai da anni residente in Portogallo) Giovanni Concolino D’Amore, il quale l’estate scorsa, avvalendosi del giovane regista francavillese Francesco Campo, ha ambientato in alcune suggestive location della Valle dell’Alcantara (tra cui quelle che negli Anni Settanta fecero da set al capolavoro cinematografico “Il Padrino”) le “clip” delle sue più recenti incisioni discografiche.
CLICCARE SOPRA I TITOLI SOTTOSTANTI PER VISIONARE I PRIMI TRE CORTI CLASSIFICATI DELLA SCORSA EDIZIONE DEL “FRANCAVILLA FILM FESTIVAL”:
1) LA COSA GIUSTA (di Alessandro Giuffrida)
2) FRANCAVILLA VISTA DALLA LUNA (di Giuseppe Bucalo)
3) STAVAMO MEGLIO QUANDO STAVAMO PEGGIO (di Lino Zacco)
Rodolfo Amodeo