I Carabinieri della Stazione di Catania Librino hanno arrestato CONSOLI Samuele, 19enne del luogo, su ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Catania.
Il giovane dovrà espiare la pena di 10 mesi e 25 giorni di reclusione poiché riconosciuto colpevole di alcuni furti, commessi dal 2010 ed al 2013 tra Catania e Mascali (CT).
L’arrestato è stato tradotto nel carcere di Piazza Lanza, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Tremestieri Etneo Arrestato un 59enne su ordine di carcerazione per associazione a delinque di tipo mafioso.
I Carabinieri della Stazione di Tremestieri Etneo hanno arrestato SEMINARA Mario, 59enne, di quel centro, su ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Catania,
L’uomo dovrà scontare la pena detentiva residua di 2 anni, 11 mesi e 15 giorni di reclusione poiché riconosciuto colpevole del reato di associazione per delinquere di tipo mafioso, commesso nel periodo antecedente al 1996 a Catania e Milano.
L’arrestato è stato tradotto nel carcere di Bicocca a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Acireale Rubano una ringhiera e materiale ferroso. Arrestati.
I Carabinieri della Stazione di Guardia Mangano hanno arrestato QUATTROCCHI Carmelo, 35enne, e TOSCANO Venerando, 36enne, entrambi catanesi, per furto aggravato in concorso.
Ieri mattina una pattuglia, durante un servizio di controllo del territorio, ha sorpreso i due mentre asportavano una ringhiera ed altro materiale ferroso in un immobile dell’ente ecclesiastico Casa della Compagnia di Gesu’, “Collegio Pennisi”, in via Ribera della frazione di Stazzo.
La refurtiva è stata restituita ad un rappresentante del predetto ente ecclesiastico.
Gli arrestati sono stati tradotti ai domiciliari in attesa di essere giudicati con rito direttissimo, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Santa Maria di Licodia (CT). Arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
I Carabinieri della Stazione di Santa Maria di Licodia hanno arrestato PESCARU Constantin, 57enne, originario della Romania, domiciliato a Paternò, su ordine di custodia cautelare emesso dal GIP del Tribunale di Catania.
I militari, a seguito della denuncia della convivente dell’uomo, una 41enne connazionale, relazionavano all’Autorità Giudiziaria inquirente gli esiti dell’articolata attività investigativa che consentiva di accertare come la donna ed i figli minori, dall’ottobre 2008 al febbraio 2014, fossero state vittime di maltrattamenti da parte dell’uomo.
L’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari.