Con una nota alla stampa gli attivisti del MoVimento 5 Stelle di Riposto denunciano di, si legge nella nota, aver subito stamane «un ulteriore attacco, contro il diritto alla trasparenza e alla democrazia e alla libera informazione da parte del vicepresidente del Consiglio Comunale, Michele D’Urso. Per mezzo di questa nota gli attivisti comunicano ai cittadini come si sono svolti i fatti questa mattina. Gli attivisti del M5S sono stati infatti convocati, questa mattina, al Comune dal segretario comunale Foti per un chiarimento sui fatti accaduti durante l’ultimo Consiglio comunale, ovvero la sparizione dei cavi  di rete elettrica e lan che non hanno permesso le riprese del consiglio in diretta streaming e  sulla base delle testimonianze raccolte il Comune vuole procedere per una denuncia contro ignoti. Intanto su indicazione del sindaco Enzo Caragliano si sono susseguite le operazioni di verifica e ripristino cavi. È proprio durante lo svolgimento di queste operazioni che Michele D’Urso, incontrando gli attivisti e la segretaria ha iniziato ad inveire e minacciare di denuncia. Nonostante le prime minacce, il tecnico comunale, autorizzato dal Sindaco, insieme agli attivisti, dopo aver accertato la non presenza dei cavi nella sala consiliare, ha continuato con le operazioni di ripristino finché il vicepresidente Michele D’Urso, entrando in sala con aria minacciosa ed urlando contro tecnici ed attivisti ha staccato i fili, tirandoli in aria, spintonato gli attivisti presenti, facendo cadere anche uno smartphone dalle mani di uno dei ragazzi e minacciando nuovamente di denuncia. Successivamente sono intervenuti i vigili della Polizia Municipale di Riposto che per gli accertamenti del caso si sono chiusi insieme al vicepresidente Michele D’Urso nella sala consiliare».

Gli attivisti denunciano dunque un nuovo e duro attacco subito non solo dal Movimento 5 Stelle di Riposto ma da tutta la collettività. «Noi continueremo la nostra azione per portare avanti il diritto alla trasparenza e alla libera informazione-dichiarano- questa sera saremo qui a riprendere il consiglio comunale e invitiamo tutta la cittadinanza onesta ad essere presente a questo consiglio. A questo punto è infatti ben chiaro a chi fa paura lo streaming!». Si precisa che era inoltre presente ed ha assistito a questi fatti il consigliere Luigi Facchi.

Questo non è altro che il prosieguo di una spiacevole vicenda il cui inizio è stato rendicondato nel precedente articolo Riposto, polemica consiliare a… cinque stelle!