Giarre calcio: sconfitta dal sapore di beffa con l’Acireale -
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Giarre calcio: sconfitta dal sapore di beffa con l’Acireale

Giarre calcio: sconfitta dal sapore di beffa con l’Acireale

Sconfitta dal sapore di beffa per il Giarre, nell’andata dei sedicesimi di finale di Coppa Italia contro l’Acireale. E’ questa la sintesi di un derby scandito dalla schiacciante supremazia territoriale del Giarre su un Acireale costantemente in balìa dei gialloblù.

Una sorprendente decisione del direttore di gara Augello ha però condizionato il prosieguo della partita, consentendo ai granata di guadagnare metri in campo. In particolare, l’episodio che ha scatenato le legittime proteste della formazione di Carmelo Mancuso, è maturato intorno al 40’ del primo tempo. Il difensore centrale gialloblù Rosario Patanè si oppone con il corpo al suo dirimpettaio alzando la gamba. L’arbitro, pur essendo voltato in occasione del predetto accaduto, non esita poi a sventolare il rosso diretto all’esperto difensore giarrese.

Malgrado l’espulsione, il Giarre continua però a macinare gioco sia negli ultimi scampoli della prima frazione di gioco che nella ripresa. Ma al 22’ del secondo tempo arriva la doccia fredda su punizione, con Cocimano che pennella una traiettoria sulla quale il portiere gialloblù smanaccia senza riuscire ad evitare che la sfera si insacchi alle sue spalle.

Riavvolgendo il nastro, i gialloblù, schierati sul sintetico dello stadio “Comunale” di Castiglione con un 4-4-2, esercitano sin dalle prima battute una netta egemonia sui granata, costruendo occasioni su occasioni. Ecco la formazione: Riccardo Trovato tra i pali, Villani terzino sinistro, Cordima e Patanè al centro della difesa e Curcuruto terzino destro. Centrocampo con Patti e Salvo Trovato in mezzo, Leotta esterno destro, Florio esterno sinistro e la coppia Aleo-Tomassini a formare il reparto offensivo. L’Acireale invece schiera Di Benedetto tra i pali, Russo e Vittorio come terzini, Cocuzza e Franchina nel cuore della difesa, Gatto, Truglio e Godino a centrocampo, ed infine un reparto offensivo composto da Cocimano, Gambino e Di Mauro.

Dopo un piccolo brivido corso lungo la schiena dei gialloblù per via di una sortita granata poi vanificata da una chiusura del difensore del Giarre Cordima, la compagine di Mancuso inizia comunque a macinare gioco. Il centrocampista gialloblù Salvo Trovato batte una punizione con la quale scodella un interessante pallone in mezzo all’area. Leotta prova la sponda di testa ma i granata si salvano in calcio d’angolo. Al 15’ del primo tempo, il terzino destro gialloblù Curcuruto prova una staffilata dalla distanza ma la sua parabola discendente non trova lo specchio della porta. Al 25’ del primo tempo scoppiano invece le vibranti proteste del Giarre. Salvo Trovato batte un calcio d’angolo dalla destra disegnando una traiettoria che raggiunge Tomassini in area. La conclusione di Tomassini viene intercettata con la mano dal terzino destro granata Russo, ma l’arbitro lascia correre. Al 32’ del primo tempo, il bomber gialloblù Aleo prova su punizione a sorprendere l’estremo difensore avversario. La sua sventola mette in difficoltà il portiere Di Benedetto, che para in due tempi. Al 34’ del primo tempo, Tomassini spreca una ghiottissima occasione da rete. Salvo Trovato apre il gioco sulla destra per Leotta. Lo spiovente dalla destra, scoccato da Leotta, imbecca Tomassini il quale schiaccia il pallone di testa. Sull’inzuccata da due passi il portiere granata Di Benedetto smanaccia alla meno peggio essendo sulla traiettoria del colpo di testa. Poi arriva l’episodio che condiziona la gara, anche se non in maniera drastica, visto il permanere di una certa egemonia gialloblù. Patanè alza la gamba, atterrando il suo avversario. L’arbitro decreta l’espulsione all’indirizzo del difensore Patanè. L’Acireale, il cui centrocampo è composto da Truglio, Gatto e Godino, prova a riorganizzarsi affidandosi a Gambino, Cocimano e Di Mauro. Ed è così che Riccardo Trovato si oppone ad una conclusione di Cocimano dall’interno dell’area. Poi il tecnico del Giarre Carmelo Mancuso, mischia le carte. Al posto di Leotta, entra in campo il difensore centrale Davì, il quale si dispone al fianco di Cordima, mentre Tomassini agisce da esterno destro, contribuendo alla formazione di un 4-4-1, con Aleo unica punta. Nel secondo minuto di recupero del primo tempo, Aleo impegna severamente con una punizione dalla trequarti il portiere granata, il quale non trattiene la sfera. Sulla corta respinta, arriva l’esterno sinistro gialloblù Florio la cui conclusione si perde però sopra la traversa.

Nella ripresa, dopo poco dal fischio di inizio, Aleo pennella un traversone dal vertice dell’area, servendo Florio, il cui colpo di testa non trova però lo specchio della porta. All’11’ del secondo tempo, Salvo Trovato confeziona un suggerimento per Aleo, il cui rasoterra di sinistro dal limite dell’area, impegna Di Benedetto, costretto a deviare la sfera in angolo. Dopo la sostituzione tra le fila granata di Di Mauro con l’attaccante Dadone, al 17’ del secondo tempo, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Tomassini, Patti colpisce la sfera di testa ma la sua incornata viene facilmente domata dal portiere avversario. Al 22’ del secondo tempo, arriva il goal- vittoria acese. Cocimano calcia una punzione che scavalca la barriera. Il portiere gialloblù Trovato si tuffa deviando la sfera sul palo. La carambola però lo penalizza. La sfera si insacca e l’Acireale passa in vantaggio. Successivamente, al 28’ del secondo tempo, una punizione calciata dalla sinistra da Tomassini, imbecca il centrocampista gialloblù Patti, il cui colpo di testa termina sopra la traversa. Al 33’ del secondo tempo, Cocimano si rende pericoloso con un diagonale spizzicato dal portiere gialloblù Riccardo Trovato, mentre al 34’ del secondo tempo, il centrocampista Patti verticalizza per Aleo il cui tiro dall’interno dell’area viene murato dal portiere avversario. Al 37’ del secondo tempo Cocimano, sugli sviluppi di un’azione convulsa, colpisce il palo, a portiere battuto, con un tiro sporcato da Cordima. Anche l’acese Gatto sfiorerà la marcatura.

Poi il triplice fischio sancisce il successo granata e la sconfitta di un Giarre che, a fronte della gagliarda prestazione sciorinata, può ben sperare in vista del ritorno, in programma domenica prossima al Tupparello. Soddisfatto Carmelo Mancuso “Abbiamo estrinsecato un importante volume di gioco imponendoci sempre sugli avversari. Anche dopo l’espulsione, abbiamo approfittato dell’atteggiamento non proprio spregiudicato degli avversari per proporci in avanti alla ricerca del pari. Ho visto i ragazzi in palla. Proveremo a ripeterci al Tupparello”.

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