Il consiglio direttivo dell’Associazione Terza Età (Ate) centro incontro di Acireale, presieduto da oltre un anno dal dott. Salvatore Calì, nella seduta del 21 settembre scorso ha deliberato sulle modalità della celebrazione del trentennale di fondazione da festeggiare il 18 ottobre prossimo.
L’Ate acese ha al suo attivo un buon numero di soci, un buon numero di gemellaggi con altre sezioni della Sicilia e dell’Italia ed è aderente all’associazione nazionale centri sociali, comitati anziani e orti (Ancescao). “Da ben sei lustri – dichiara il presidente Salvatore Calì – la nostra associazione porta avanti finalità di utilità e solidarietà sociale per aiutare la nostra fascia di età a vincere la solitudine e l’emarginazione propria della vecchiaia, causa del decadimento psicofisico della persona non più giovane. E’ con grande piacere e soddisfazione personale, quindi, dopo tanti anni di adesione all’associazione, che con il consiglio direttivo porto avanti la programmazione della celebrazione del trentennale per la soddisfazione degli attuali soci, dei soci fondatori, dell’Ipab “Santonoceto” con la quale abbiamo una convenzione, con condizioni particolari, riguardo all’utilizzo come sede del’Ate, dei suoi locali. Ed ancora per Acireale, la nostra Città nella quale la maggior parte dei soci vivono e hanno lavorato”.
Aggiungiamo per la cronaca che in atto il consiglio direttivo è al completo con l’elezione degli ultimi suoi componenti come da statuto: il dott. Gianfranco Cavallaro, il sig. Mario Sorbello quale vice presidente, il rag. Franco Foti (tesoriere) e il sig. Giuseppe Torrisi consigliere aggiunto proposto dall’Ipab. Gli altri consiglieri già eletti sono le signore Rita Concetta Fiorita, Angela Pulvirenti e Cettina Condorelli. C’è da aggiungere che il c. d. dell’associazione nello svolgimento delle attività statutarie si avvarrà dell’opera dell’avv. Pietro Caudullo, nominato organo di controllo gestionale da parte dell’Ate e dell’avv. Gabriele Lanza quale organo di controllo gestionale su proposta dell’Ipab.
Alla cerimonia del 30° prevista nella stessa sede dell’associazione, domenica diciotto ottobre, parteciperanno il sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo, S.E. Mons. Antonino Raspanti vescovo della Diocesi, alcuni vecchi soci dell’Ate ancora in vita, rappresentanti di altre associazioni che lavorano pro terza età, rappresentanti delle forze dell’ordine, politici acesi, regionali e nazionali, nonché rappresentanti regionali e nazionali dell’Ancescao.
A ricordo della festa del trentennale l’Ate sta facendo coniare dal giovane scultore acese Dino Calì una bella medaglia in bronzo del diametro di ben sette centimetri, da donare ai soci, ai vecchi soci fondatori, alle autorità civili, religiose, delle forze dell’odine e dell’Ancescao presenti alla serata. “Con un bel pezzo di torta – conclude il presidente Calì – preparata con stile e fantasia da pasticcieri acesi, con sopra il logo dell’associazione, mangiata da tutti i partecipanti all’evento, avrà quindi fine la nostra cerimonia del trentennale della fondazione”.
Camillo De Martino
nella foto, il presidente Salvatore Calì, al centro seduto in prima fila