Giardini Naxos: un’indimenticabile domenica “italiana” con le Frecce Tricolori -
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Giardini Naxos: un’indimenticabile domenica “italiana” con le Frecce Tricolori

Giardini Naxos: un’indimenticabile domenica “italiana” con le Frecce Tricolori

Grande successo, ieri pomeriggio, dell’esclusiva ed attesissima esibizione nella prima colonia greca di Sicilia delle leggendarie Frecce Tricolori dell’Aeronautica Militare Italiana, che hanno affascinato ed emozionato oltre cinquantamila spettatori giunti per l’occasione da tutta l’isola. Ma alle loro scie si è aggiunta quella “polemica” di alcune associazioni di Messina e provincia che hanno ravvisato nell’evento uno spreco di denaro

Non c’è stato nulla da temere da quegli apparentemente minacciosi nuvoloni bianchi e ben “scolpiti” che ieri pomeriggio aleggiavano sulla baia di Naxos: grazie ad essi, anzi, la spettacolare esibizione delle Frecce Tricolori dell’Aeronautica Militare Italiana è risultata ancor più pittoresca scenograficamente.

Lo storico evento, denominato “Naxos Air Show 2015”, ha attirato sul lungomare della prima colonia greca di Sicilia oltre cinquantamila persone giunte da tutta l’isola per assistere dal vivo alle “leggendarie” prodezze dei velivoli della Pattuglia Acrobatica Nazionale (P.A.N.) guidata dal comandante Jan Slanger. La loro attesissima entrata in scena è stata preceduta dalle anch’esse apprezzate performance di altri stormi (dell’Aeroclub Catania, di Sigonella, di Birgi, della Polizia di Stato, della pattuglia civile “Blu Circe”, ecc.) i cui espertissimi piloti hanno fatto del loro meglio per “stupire” la platea naxiota.

Nel frattempo (ma anche nella giornata precedente e per l’intera domenica), in Piazza Kalkis ed al porto ha avuto luogo, in degli appositi stand dell’Amministrazione Comunale, dell’Unicef e dell’Aeronautica Militare, la raccolta umanitaria di fondi da destinare ai cittadini giardinesi duramente colpiti dalle piogge alluvionali dello scorso 9 settembre.

L’ottima riuscita della memorabile giornata, che rimarrà negli annali della storia di Giardini Naxos, si deve alla virtuosa sinergia instauratasi tra istituzioni ed organismi vari (Prefettura, Aeroclub Catania, Enac, Enav, Guardia Costiera, Commissariato PS, Polizia Stradale, Carabinieri, Guardia di Finanza, Dipartimento di Protezione Civile, associazioni di volontariato, dipendenti comunali, 118, Asp, Cri, Lega Navale di Taormina, Demanio Marittimo, Fastweb, Unipol, Ford, ecc.) da tempo impegnate, attraverso conferenze di servizi e riunioni operative, nell’allestimento dell’evento, fortemente voluto dal vicesindaco di Giardini Naxos Carmelo Giardina, che in quanto ufficiale dell’Aeronautica Militare Italiana ha “scomodato” tutte le sue amicizie professionali per regalare alla propria comunità quello che è unanimemente considerato uno dei più emozionanti spettacoli prodotti dall’uomo e che persino certi “antimilitaristi” non possono fare a meno di applaudire (magari gli aerei militari servissero solo per questo tipo di impiego!…).

Unico “neo”: la difficoltà dei tantissimi automobilisti nell’uscire da Giardini Naxos ad evento concluso perché rimasti intrappolati in code protrattesi anche per un paio d’ore.

Dal canto suo, il sindaco Nello Lo Turco ha diramato una nota a commento di quello che costituisce senz’altro uno dei momenti “da incorniciare” della sua lunga attività politico-amministrativa. «Quello del Naxos Air Show – ha dichiarato a cieli ormai sgombri il primo cittadino giardinese – è un bilancio più che positivo e, da un punto di vista personale, esaltante. Come sindaco sono soddisfatto perché la nostra città ha beneficiato di un grande ritorno promozionale e commerciale. Come persona non nascondo che mi sono emozionato perché occasioni come queste ci fanno sentire orgogliosi di essere italiani, di amare la nostra bandiera e di riscoprire la vicinanza di enti ed istituzioni che sembrano lontani».

Ma come tutti i grandi eventi che si rispettino, anche questo, oltre alle… scie tricolori, si lascia dietro qualche… scia di polemica. In una nota congiunta diramata dal Comitato “No Frane” della Riviera Jonica, dal Partito Comunista dei Lavoratori, dalla Confederazione Unitaria di Base (Cub) di Messina e dal Movimento “Aiutiamoci Noi”, i rispettivi rappresentanti Giovanni Interdonato, Giacomo Di Leo, Francesco Urdì e Nino Miceli fanno osservare che «per il Naxos Air Show 2015 il Comune di Giardini Naxos ha speso 22mila e 100 euro, stanziati con delibera di Giunta del 17 settembre scorso ed impiegati per affrontare “la promozione pubblicitaria e la logistica dell’evento” (in particolare 11mila e 600 euro per pubblicità e rimborso partecipazione a pattuglie-unità civili e 10mila e 500 euro per acquisti vari). Allo stesso tempo, l’Amministrazione Comunale ha inoltrato alla Regione Siciliana una richiesta di contributo per 10mila euro, che qualora venisse rigettata comporterebbe il totale carico delle spese sulle casse comunali. A ciò, come solitamente avviene per manifestazioni del genere, si deve aggiungere una spesa sulle spalle dei contribuenti italiani di circa 4mila euro a velivolo. Tutto ciò, francamente, ci lascia indignati. Ed è comprensibile il malumore dei cittadini proprio se si pensa al nubifragio del 9 settembre che ha colpito Giardini Naxos, con tutti i danni materiali e morali che la mancata pulizia dei torrenti e la cementificazione degli stessi ha provocato. Molti giardinesi affermano giustamente che sarebbe stato più utile impiegare i soldi destinati all’Air Show nella pulizia degli alvei dei torrenti e, più in generale, nella prevenzione del rischio idrogeologico. Per la promozione del turismo di Giardini Naxos servono, come prerequisito, vie stradali e ferroviarie sicure ed un’adeguata valorizzazione delle risorse e bellezze naturalistiche oltre che culturali di questa splendida cittadina. Non servono, invece, inutili e dispendiosi voli acrobatici, vanto di un nazionalismo e militarismo esibizionistico, che gettano solo fumo tricolore negli occhi di una popolazione già provata dalla paura di una piccola alluvione, che avrebbe potuto provocare anche vittime. Solo il puro caso, e non il tricolore…, ha per fortuna evitato disgrazie».

A questo punto non resta che sperare che l’abbinata iniziativa umanitaria della raccolta fondi in favore degli alluvionati giardinesi abbia fruttato un incasso superiore al costo affrontato complessivamente dal Comune per consentire lo svolgimento del comunque riuscitissimo evento.

Rodolfo Amodeo

Naxos Air Show 2015 01

Naxos Air Show 2015 02

Naxos Air Show 2015 03

Naxos Air Show 2015 04

Naxos Air Show 2015 05

FOTO (di Salvo Mannino): alcuni momenti e protagonisti del “Naxos Air Show 2015” (le evoluzioni delle Frecce Tricolori sui cieli sovrastanti la statua della Nike, il palco d’onore, il pubblico assiepato sul lungomare, gli stand di beneficenza in Piazza Kalkis e le autorità locali con quelle ospiti)

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