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Acireale: inaugurati nuovi locali della “Fondazione Città del Fanciullo”

Acireale: inaugurati nuovi locali della “Fondazione Città del Fanciullo”

Con un’unica manifestazione martedi 29 settembre scorso, S. E. mons. Antonino Raspanti vescovo della Diocesi di Acireale e presidente della “Fondazione Città del Fanciullo. Acireale”, ha inaugurato i nuovi locali della Fondazione da adibire a sede dei vari corsi di formazione professionale e proceduto alla consegna degli attestati di partecipazione al II corso per Esperto in tecniche di propagazione e potatura.
La nuova sede è sempre in Acireale, via Delle Terme 80, con un’ampia sala di ingresso-attesa, un’aula per la formazione di circa metri quadri 60, ben arredata, un’ampia sala riunioni-convegni, servizi igienici, in sostituzione dei locali precedenti siti presso il seminario diocesano in via San Martino.
Nel suo intervento introduttivo mons. Raspanti ha ricordato che la “Fondazione Città del Fanciullo. Acireale” è stata costituita il 7 settembre del 1953 con lo scopo di offrire “ricovero assistenza, educazione morale, istruzione scolastica e professionale a giovani, orfani o abbandonati”. A tale scopo, infatti, la Fondazione a suo tempo ha avviato una scuola di addestramento professionale riconosciuta sia dal Ministero del Lavoro che dallo Assessorato regionale al Lavoro, per tipografi-legatori, falegnami-ebanisti, termo-idraulici, saldatori, fucinatori, tornitori, fresatori.
Cambiando i tempi e le leggi nazionali e regionali, l’attività della Fondazione è stata sospesa per alcuni anni per essere riavviata a partire dal gennaio 2008, limitatamente alla progettazione e realizzazione, con finanziamento della Fondazione, di corsi di formazione professionale rivolti ai giovani in cerca di occupazione, per favorire il loro inserimento nel campo del lavoro. La Fondazione è regolarmente iscritta nel registro delle persone giuridiche private della Regione Siciliana, e il cda è composto dal vescovo della diocesi di Acireale pro tempore (presidente) e dai sacerdoti parroci pro tempore delle parrocchie Santa Maria Assunta di Randazzo e Santa Maria dell’Elemosina di Biancavilla.
Prima della consegna degli attestati ai 14 allievi del corso, realizzato in collaborazione e con il patrocinio del Centro ricerca per l’agrumicoltura e le colture mediterranee di Acireale (CRA), è stato ricordato che nel mese di ottobre di quest’anno avrà fine lo stage di un altro corso, quello per Sviluppatore web e mobile. Inoltre hanno preso la parola il prof. dott. Paolo Rapisarda quale direttore del CRA, il dott. Filippo Trovato, agronomo e enologo dell’ufficio intercomunale agricoltura (UIA) di Zafferana Etnea, ed altri, per testimoniare la bontà dell’articolazione del corso con le sue 84 ore in aula e lo stage di 148 ore presso varie aziende, il CRA di Acireale e Palazzelli (Lentini), il Parco dell’Etna.
La cerimonia si è quindi chiusa con la consegna degli attestati finali ai quattordici partecipanti, gli auguri di un presto riscontro positivo nel campo del lavoro e il sentito grazie per la collaborazione prestata alla Fondazione da parte dei professionisti del settore, dei docenti universitari, degli organismi del territorio. La buona riuscita del doppio evento, per la cronaca, si deve in particolare alla dott.ssa Marina Scandura, instancabile responsabile formazione della Fondazione. Tra i graditi ospiti di mons. Raspanti, tra gli altri, il Comandante la compagnia arma dei carabinieri di Acireale, capitano Marco Salomone e il tenente Eugenio Marmorale del Comando tenenza guardia di finanza di Acireale.

Camillo De Martino

Nella foto al centro S.E. Mons. Antonino Raspanti attorniato dai corsisti e da alcuni titolari di aziende

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