VIDEO: SINDACO PRESENTA ESPOSTO ALLA PROCURA
Il sindaco di Riposto Enzo Caragliano, unitamente a personale tecnico con il coordinamento del funzionario comunale ing.Orazio Di Maria, ha effettuato questa mattina una capillare ricognizione su tutto il territorio ripostese, verificando le zone maggiormente critiche.
In primo luogo nella zona di Cozze, teatro di numerosi allagamenti, nella zona artigianale di Carruba, in via Alcide Gasperi ad Altarello, via Gramsci ma anche nella martoriata zona di via Immacolata interessata da pericolosi allagamenti; una delle cause dell’anomalo afflusso delle acque meteoriche – cosi come accertato nei giorni scorsi dalla Protezione civile regionale – è il canale scolmatore del torrente Caravelle nel torrente Macchia: la condotta, in caso di eventi piovosi, entra spesso in pressione creando una fuoriuscita di acque meteoriche miste a reflui dai pozzetti situati lungo il canale; tali acque attraversano il terreno di un vivaio privato e si riversano in via Cecchina. Il sindaco di Riposto, Caragliano, considerato che la presenza nel canale scolmatore dei reflui provenienti dal Comune di Giarre, ancorchè diluiti dalle acque meteoriche, configura anche un rischio di natura igienico-sanitaria per gli abitanti del quartiere Immacolata, mettendo a repentaglio l’incolumità pubblica e privata, ha trasmesso via pec un esposto alla Procura della Repubblica di Catania.
La task force con in testa il sindaco Caragliano si è poi spostata a Carrubba, in via Enrico Toti, lungo la quale si sono evidenziate numerose fenditure rendendo la strada pericolosa. A tal proposito il sindaco ha allertato per le proprie competenze l’ex Provincia regionale di Catania che già in mattinata si è attivata collocando la segnaletica. “Questa mattina – dichiara il sindaco Caragliano – abbiamo verificato tute le zone maggiormente critiche, tra queste la zona di Rovettazzo. Abbiamo assunto i primi provvedimenti, relativamente a via Toti a Carrubba, in considerazione degli avvallamenti che si sono formati sul manto stradale a ridosso di un incrocio che ricade, in parte sul territorio di Giarre, ci siamo attivati per procedere a delle misure per evitare il transito dei mezzi pesanti in questa zona. Abbiamo anche effettuato una ricognizione nelle scuole del territorio. Al momento non vi sarebbero particolari situazioni di pericolo”.
Secondo il funzionario comunale ing.Orazio D Maria, “una delle aree più critiche oggetto del nostro sopralluogo è la via Enrico Tot a Carrubba; stiamo cercando di mitigare i disagi al traffico veicolare. Non meno grave il quadro nella zona Cozze dove si contano numerosi scantinati allagati. Questa mattina con il supporto delle unità lavorative della Forestale sono stati eseguiti alcuni interventi di protezione civile: sono state ripulite le caditoie e raccolti i detriti. Naturalmente tra i punti nevralgici e vulnerabili c’è la zona di via Immacolata dove vi sono stati i consueti allagamenti. A tal proposito – afferma Di Maria – il sindaco ha presentato un esposto in Procura e quanto prima un secondo esposto sarà inviato anche per i danni ad Altarello giacchè come è stato riscontrato tutta l’acqua che ci danneggia viene da monte. Ci sono dei fenomeni strani, per questo sono in corso accertamenti tecnici per comprendere anche dal punto di vista geografico”. L’ing. Di Maria conferma che sono al lavoro tre gruppi di tecnici impegnati oltre che per i controlli sulle strade nelle scuole: “E’ in fase di redazione una relazione tecnica. Domani proseguiremo con una seconda ricognizione più complessiva”.