Il Palermo è chiamato a un’altra prova di maturità e lo fa contro l’Inter nell’anticipo serale della nona giornata di serie A. La classifica della squadra allenata da Iachini parla chiaro: 10 punti frutto di 3 vittorie, un pareggio e 4 sconfitte consecutive contro Milan, Sassuolo, Torino e Roma. Scalpita Zamparini, che ha messo in dubbio l’allenatore, com’è nel suo stile, temporeggiando fino alla gara scorso contro un Bologna in caduta libera, gara esterna vinta dai rosanero per 1-0 grazie alla rete di Vazquez.

Contro l’Inter non sarà facile, perché i ragazzi di Roberto Mancini sono a secco di vittorie da tre turni, dopo aver collezionato 5 vittorie consecutive: prima la sconfitta pesantissima al Meazza contro la Fiorentina per 4-1, poi i due pareggi con Sampdoria e Juventus. Le statistiche però sorridono ai padroni di casa, visto che i nerazzurri non vincono al Barbera dalla stagione 2010/2011, match terminato sul 2-1 con una doppietta di Eto’o e quando in panchina c’era ancora Rafa Benitez. Fanno notare i commentatori dei siti di scommesse come Bet365 che, in totale, i precedenti in Sicilia ammontano a 27, con 6 successi per il Palermo, 9 per gli ospiti e 12 pareggi. Campo tradizionalmente ostico per i nerazzurri che dal 2004 hanno vinto solo in 4 occasioni. Tante le reti segnate nei precedenti, ben 70, con un sostanziale equilibrio che vede 40 per l’Inter e 30 per gli avversari. Porta bene il Palermo a Jovetic, che l’ultima volta ha siglato una doppietta, quando giocava nella fila della Fiorentina, anno 2012.

Iachini si affida ancora una volta alla coppia d’attacco formata da Gilardino-Vazquez, con il primo ancora in fase di stallo, e il secondo che rimane il punto di riferimento più importante. Spazio al classico 3-5-2, con il centrocampo titolare, viste le numerose assenze sia per squalifica che per infortuni. Dubbi maggiori per il tecnico jesino, che tiene ancora in ballottaggio Telles-Juan Jesus in difesa, mentre a centrocampo spazio dal primo minuto a Kondogbia. Peresic e Jovetic a supporto di un Icardi che non ha ancora ingrato la marcia giusta.

Per l’altra compagine siciliana impegnata in questa giornata, altra prova impegnativa. Parliamo del Trapani e dunque ci spostiamo in serie B, dove sono cambiate le gerarchie in vetta, con il Cagliari scalzato dalla vera sorpresa di questo avvio, il Crotone. Cosmi prepara la sfida contro i sardi, la vera candidata al salto di categoria. Andare in Sardegna vuol dire giocarsi il tutto per tutto e soprattutto non ripetere gli errori della gara precedente persa per 3-0 contro il Pescara in casa. Per il Trapani i punti in classifica sono 13, che al momento garantiscono l’ottavo posto dopo 3 pareggi, 3 vittorie e solo una sconfitta. Cosmi dovrà fare a meno di Perticone, squalificato, di Torregrossa, che ha accusati problemi fisici nell’ultima sessione di allenamento, ed in dubbio anche Coronado. Di contro, Rastelli si affiderà a Farias che insieme a Sau è il miglior marcatore dei rossoblu con 4 reti a testa. Giannetti e Melchiorri a formare con lui il tridente d’attacco.