Mascali, rinviato per 7 omesse notifiche avvio processo Town Hall. Domani il secondo troncone -
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Mascali, rinviato per 7 omesse notifiche avvio processo Town Hall. Domani il secondo troncone

Mascali, rinviato per 7 omesse notifiche avvio processo Town Hall. Domani il secondo troncone

            VIDEO:  LE FASI DELL’OPERAZIONE TOWN HALL 

E’ stato rinviato al 23 febbraio del 2016 per sette omesse notifica ad altrettanti imputati, l’avvio del processo, scaturito dall’operazione “Town Hall” che come si ricorderà, nel dicembre del 2013 ha provocato un terremoto politico-istituzionale con “epicentro” il Municipio di piazza Duomo a Mascali, con l’arresto, tra gli altri, dell’ex sindaco di Mascali Filippo Monforte, dell’ex presidente del Consiglio comunale di Mascali, on. Biagio Susinni. Il Gup di Catania, Alessandro Ricciardolo, aveva disposto il rinvio a giudizio di 23 dei 24 imputati del processo, compresi i 14 indagati a piede libero tra politici, ex amministratori, funzionari comunali e vari imprenditori), confermando – così come chiesto dalla pubblica accusa – le aggravanti per mafia.

Uno degli imputati nel processo “Town Hall” (dal nome dell’operazione condotta dai carabinieri della Compagnia di Giarre scattata il 13 dicembre del 2013), Giuseppe Vecchio, ha patteggiato la pena ad 1 anno di detenzione e pertanto non comparirà il 27 ottobre in Tribunale.

Le accuse contestate a vario titolo, sono corruzione continuata aggravata dal metodo mafioso, sottrazione fraudolenta al pagamento di imposta e millantato credito.

Domani, invece, dinanzi al Gup Bernabò Di Stefano entra nel vivo anche il secondo troncone del processo principale, ovvero i 36 avvisi di garanzia legati all’inchiesta Town Hall 2 che focalizza l’attenzione sui presunti interessi legati all’approvazione del nuovo Piano regolatore generale di Mascali e su alcune varianti urbanistiche ritenute illegittime.

L’inchiesta puntava, tra l’altro, sull’arbitrario conferimento di alcuni incarichi, partendo da quella determina sindacale con la quale si conferiva l’incarico esterno all’arch. Nuccio Russo, già dirigente tecnico al Comune di Giarre. Russo, unitamente all’ex sindaco Filippo Monforte e l’ex presidente del Consiglio, Biagio Susinni, che figurano nell’elenco degli indagati in questo secondo troncone giudiziario, secondo l’accusa, “con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, ovvero al fine di realizzare – per sé e per altri – i profitti derivanti da speculazioni immobiliari, connesse all’approvazione del nuovo Prg, avrebbero agito, in concorso tra loro, adottando una pluralità di delibere illegittime”.

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