Sembra di nuovo in auge il dibattito sull’apertura dei nuovi casinò in Sicilia, questa volta però la questione potrebbe avere dei sviluppi diversi. Fino ad ora le amministrazioni locali della regione e in particolare di Taormina, Palermo e Ragusa, hanno chiesto più volte l’apertura di nuovi casinò oltre ai 4 già presenti sul territorio italiano. In base a quanto sostenuto da queste amministrazioni, questi casinò incentiverebbero il turismo e aumenterebbero i posti di lavoro.
In realtà la proposta rientra in un dibattito ben più ampio che ha assunto caratteri nazionali. Non a caso l’associazione dei casinò italiani ha chiesto più volte l’apertura di nuovi casinò su tutto il territorio, nello specifico si è addirittura parlato di portare il numero ad otto casinò terrestri. Sembra che questa proposta sia la soluzione alle perdite accumulate dai casinò italiani, arrivate a ben 314 milioni di euro.
Ma perché abbiamo detto che questa volta la questione potrebbe assumere risvolti diversi da quello che abbiamo visto finora? In questi giorni nella Capitale d’Italia si discute di legge di stabilità e non è un mistero che si è dato ampio spazio al gioco d’azzardo. Questo, ovviamente, fa ben sperare chi è favorevole all’apertura dei nuovi casinò. Ad ogni modo se dovesse esserci parere positivo da parte di chi ci governa per l’apertura di un nuovo casinò si pensa che la città con maggiori possibilità sia Taormina.
Ma davvero questi casinò possono essere un incentivo per il turismo oltre ad essere una buona soluzione per creare nuovi posti di lavoro? Le altre esperienze in giro per il mondo sembrano confermare questa equazione, ma è innegabile fare riferimento proprio a ciò che succede ormai da anni nei casinò situati nel Nord Italia che continuano a far registrare perdite importanti come detto poco fa. A questo va aggiunto poi il fatto che gli appassionati di roulette, blackjack e slot si stanno trasferendo sul mercato online grazie al boom di nuove tecnologie che consentono di divertirsi praticamente ovunque. I casino online legali italiani sono diventati ormai una realtà piuttosto consolidata e difficilmente la loro leadership riuscirà ad essere scalfita, anche aprendo nuovi casinò terrestri in Sicilia e nel resto d’Italia.
Casinò in Sicilia: nuovi sviluppi all’orizzonte
pubblicato il 29 ottobre 2015 alle 14.23