A soli vent’anni, Giada Carcione ha maturato una conoscenza completa dei vari generi musicali, a partire dalla lirica per finire al blues. Dopo essersi fatta apprezzare in importanti rassegne canore regionali e nazionali, è stata di recente scoperta dal celebre jazzista Lino Patruno, che l’ha voluta al suo fianco sul palco dello storico locale romano “Cotton Club”
Il popoloso centro etneo di Misterbianco può andare fiero di annoverare tra i propri abitanti Giada Carcione, una giovane promessa della canzone italiana con già all’attivo numerose ed esaltanti gratificazioni artistiche.
Parlano chiaro le sue brillanti affermazioni nelle varie rassegne musicali regionali (alla “Spada D’Oro”, ad “Una stella sta nascendo”, al “Pilone D’Oro” di Messina, ecc.), così come le sue “ospitate” nei programmi di seguitissime emittenti radiofoniche siciliane (tra cui “Radio Fantastica” e “Radio Vittoria”).
L’anno scorso, la Carcione si è aggiudicata il prestigioso “Premio Lions – Giardini Naxos” ed il primo posto nazionale al “Song Life”, riconoscimento, quest’ultimo, che le ha meritato l’ambito “pass” per esibirsi al Teatro Romano di Verona insieme ad acclamati artisti del calibro di Roby Facchinetti (cantante, tastierista ed autore dei Pooh) ed Anna Tatangelo.
E poiché il vero talento prima o poi è destinato a trionfare, ultimamente questa promettente “ugola d’oro” siciliana ha avuto la fortuna di essere apprezzata e valorizzata da un’eminente personalità della musica italiana ed internazionale, ossia Lino Patruno, “mitico” jazzista con trascorsi di popolare showman televisivo, il quale l’ha fatta esibire insieme a lui allo storico “Cotton Club” di Roma.
«Ringrazio l’amico musicista Alberto Asero – tiene al riguardo a sottolineare Giada Carcione – per avermi presentato il grande maestro Patruno in occasione di un suo concerto nel Comune etneo di Viagrande (all’auditorium dell’hotel “Villa Itria”). Ma sono orgogliosa anche di altri “gioielli” della mia giovane carriera, come l’aver interpretato Esmeralda nel musical “Notre Dame de Paris” in diversi teatri italiani ed esteri, la partecipazione all’incisione del brano “Abbi cura” di Eddi Bella e la mia esibizione “classica-contemporanea”, nel gennaio scorso al Teatro “Nelson Mandela” di Misterbianco, insieme al pianista e compositore Ninni Spina».
E da brava professionista della canzone, l’artista etnea si è anche “munita” di un raffinatissimo ed al contempo trascinante brano inedito dal titolo “Rain”, che si avvale di un testo in lingua inglese scritto dalla mamma di Giada, Mariangela Pagana, e di musica ed arrangiamenti del chitarrista Fabrizio Licciardello, docente presso il CESM di Catania.
«La mia passione per il canto – dichiara Giada Carcione – risale a quando avevo nove anni d’età ed intrapresi lo studio della lirica presso la Cappella Musicale del Duomo di Catania, che frequentai tre anni per poi proseguire il mio cammino artistico verso altri generi, quali il pop, il rock, il jazz ed il blues. Quest’ultimo resta il mio preferito in quanto, senza nulla togliere alle altre forme di espressione musicale, riesce a regalarmi emozioni uniche».
A questa giovane e valente artista della nostra terra, a soli vent’anni già in grado di misurarsi disinvoltamente con tutti gli ambiti della vocalità, non resta che augurare un radioso futuro all’insegna del meritato successo.
Rodolfo Amodeo
CLICCA QUI PER ASCOLTARE LA CANZONE “RAIN” DI GIADA CARCIONE
CLICCA QUI PER VISIONARE IL VIDEOCLIP DI “ABBI CURA”, CANTATA DA EDDI BELLA E GIADA CARCIONE
FOTO: Giada Carcione durante una sua esibizione canora ed insieme al grande jazzista Lino Patruno ed al noto presentatore catanese Salvo La Rosa