La Sezione Fidapa di Acireale nella sala conferenze di un noto resort ha inaugurato ufficialmente, venerdi 20 novembre scorso, l’anno sociale 2015/2016, il primo del biennio di presidenza della prof.ssa Elena Strano. Cerimonia che presentata dalla segretaria, prof.ssa Mirella Zappalà D’Amico, si è svolta alla presenza della segretaria nazionale dell’associazione, medico chirurgo Maria Concetta Oliveri, siciliana della Sezione di Canicattì, della Distrettuale Sicilia, prof.ssa Rosa Maria La Scola, della Sezione di Termini Imerese, dell’assessore comunale acese ai Servizi Sociali, dott.ssa Adele D’Anna.
Ed ancora, di molte presidenti di Sezioni Fidapa della provincia di Catania, tra cui la prof.ssa Anna Castiglione Garozzo, di Giarre-Riposto, di presidenti di Clubs service acesi, con al centro la consegna di una targa speciale al dott. arch. Fulvia Caffo, quale riconoscimento di un “talento” al femminile al servizio della collettività. “Inauguriamo stasera il biennio 2015/2017 – ha sottolineato la presidente Elena Strano – che mi vede per la seconda volta alla presidenza di questa prestigiosa sezione che nel corso dell’anno 2016 compirà quarant’anni. Il tema nazionale Fidapa del biennio, stabilito dalla presidenza nazionale guidata da Pia Petrucci, come già sapete, è – I talenti delle donne: una risorsa per lo sviluppo sociale, economico e politico del nostro paese -, pertanto nella programmazione delle varie attività avrò come obiettivo l’individuazione e la valorizzazione di tante donne che costituiscono per la nostra nazione una risorsa, in vari settori”.
Fatta questa premessa la presidente Strano si è impegnata a promuovere e facilitare la partecipazione attiva di tutte le socie “a eventi che sappiano fare emergere i talenti delle socie stesse e valorizzarne, le capacità, con un occhio particolare a quelle socie che non svolgono attività lavorativa in senso stretto ma che possono ugualmente esprimere le loro capacità di incidere sul tessuto sociale, nella famiglia, nel volontariato”. E’ passata quindi ad accennare al programma da svolgere nell’arco dell’a. s. 2015/2016, senza perdere di vista il tema nazionale e internazionale, programma che si articolerà su due tematiche. La prima: “Conoscenza e valorizzazione del territorio e dell’identità territoriale”, perchè le fidapine hanno il dovere civico sociale e morale, di custodirlo, amarlo e valorizzarlo. La seconda: “Cosa resta dell’Expo” E su questo secondo tema ha ricordato che “l’expo di Milano 2015 ha rappresentato l’occasione per riflettere e confrontarsi sui diversi tentativi di trovare soluzioni alle contraddizioni del nostro tempo, perchè se il cibo comunica, parla, crea legami, dall’altra c’è lo spreco, non c’è il diritto al cibo, non c’è la sostenibilità ambientale. Non dimenticheremo, infine, di approfondire il cibo dell’anima: la cultura e l’arte in generale (pittura, poesia, musica, fotografia ed altro…)”.
A seguire la presentazione di una nuova socia, Grazia Puglisi Ossino, laurea in Scienze dei Servizi Sociali e, oggi, docente. Si è quindi arrivati alla consegna di una targa al dott. arch. Fulvia Caffo perchè la Sezione Fidapa di Acireale ha riconosciuto in lei “un talento al femminile al servizio della collettività”.Un riconoscimento meritatissimo! Fulvia Caffo (foto 2), già soprintendente per i beni culturali e ambientali di Enna, e da qualche anno di Catania, da oltre trentacinque anni si occupa della progettazione, coordinamento e attuazione di programmi di recupero e conservazione dei beni culturali siciliani di particolare interesse architettonico e di rilievo internazionale della Val di Noto. Tra questi, il castello Ursino di Catania, il castello di Donnafugata di Ragusa, la chiesa di Santa Maria La Vetere di Militello, la casa museo Verga di Catania. Prima della conviviale gli interventi della segretaria nazionale Maria Concetta Oliveri e della Distrettuale Sicilia, Rosa Maria La Scola.
Camillo De Martino
nella foto di copertina da sinistra la segretaria nazionale M. Concetta Oliveri, la Distrettuale Sicilia Rosa Maria La Scola, la presidente Elena Strano, l’architetto Fulvia Caffo.
nella foto all’interno l’architetto Caffo durante il suo intrevento di ringraziamento