I Categoria girone E: Russo Calcio – Calatabiano 0-3
Marcatori: 8’Ruggeri, 25’st e 44’st Vaccaro.
RUSSO CALCIO: Cisterna, Di Natale (1’st D’Angelo), Siliato (1’st Belfiore E.), Falco, Pappalardo, Forzisi, Finocchiaro, D’Urso (30’st Dilettoso), Belfiore A., Napoli, Bonaccorso. All. Barbagallo.
CALATABIANO: D’Antone, Intelisano, Pappalardo, Mazzola, Grasso, Scordo, Vaccaro, Monforte, Barbagallo (46’st Barbera), Lo Iacono (28’st Costanzo), Ruggeri (45’st Ciatto). All. Sapienza.
Arbitro: Campisi (Siracusa).
TORRE ARCHIRAFI. Non bastano la buona volontà e la necessità di fare punti se davanti hai una squadra cinica, ben messa in campo, con individualità capaci di cambiare il corso della partita. La Russo Calcio ha dovuto imparare questa dura lezione nel confronto interno con la capolista Calatabiano, capace di imporsi per 3-0 pur senza strafare, approfittando delle occasioni create con una precisione quasi chirurgica.
I ragazzi di mister Barbagallo, nonostante le assenze, hanno cercato, sin dai primi minuti di impostare la gara con un pressing alto sui portatori di palla ospiti, andando a pressare sin dal limite dell’area avversaria. E la tattica ha funzionato fino alla prima disattenzione della difesa locale, all’8’: calcio di punizione dalla sinistra, palla che spiove in area e Ruggeri, lasciato troppo solo, è libero di colpire di testa, mandando la palla sul palo sinistro. Alla fiammata del Calatabiano segue una lunga fase di confronto a centrocampo, con la Russo capace di controllare al meglio la linea offensiva ospite, senza però riuscire a rendersi pericolosa. Al 25’, finalmente, Napoli crea la prima vera occasione per i suoi, difendendo palla al limite dell’area ospite tra un nugolo di avversari, lancio sulla sinistra per Finocchiaro, tiro ad incrociare diretto all’incrocio dei pali, miracolo di D’Antone che spedisce in angolo, sugli sviluppi palla che spiove in area ospite, colpo di testa di Pappalardo nei pressi del palo destro e mani di Scordo ma il sig. Campisi fa proseguire tra le proteste locali. Passano altri cinque minuti ed è Belfiore, lanciato in contropiede da Napoli, che si divora la rete del pari davanti a D’Antone, spedendo la palla oltre il palo destro.
Nella ripresa prima è Finocchiaro (10’) a sfiorare l’incrocio dei pali, poi tocca a Napoli (11’) divorarsi la rete del pari davanti al portiere non riuscendo ad agganciare bene una palla davvero invitante. Il Calatabiano prova a spezzare l’assedio locale e porta in zona tiro Monforte al 12’(colpo di testa in mischia sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Napoli salva di testa sulla linea) e al 20’ (colpo di testa, sempre sugli sviluppi di un angolo dalla sinistra, e palla bloccata sulla linea da Cisterna). È un campanello d’allarme per i locali che subiscono il raddoppio al 25’: azione di Barbagallo al limite dell’area, palla sulla sinistra per Vaccaro che riesce ad entrare in area, resistendo all’intervento di Falco, e spedisce un diagonale che si insacca sul palo opposto. La Russo torna in zona offensiva al 35’, quando Napoli spedisce la palla in porta direttamente da calcio d’angolo, con il portiere che riesce a respingere di pugno. Purtroppo non basta e, al 44’, arriva la beffa del tris del Calatabiano, con Ruggeri che prende d’infilata la difesa locale sulla sinistra, dal fondo crossa al centro e Vaccaro, in tuffo, insacca di testa sul palo destro.
A fine gara, tra i locali, espressioni tristi, per l’involuzione di gioco e di mentalità registrata in campo ma, anche, per la classifica, che continua ad essere difficile, con la zona play-out fin troppo vicina.
Corrado Petralia