Calcio: il cuore gialloblù non basta. Vince l’Acireale il derby -
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Calcio: il cuore gialloblù non basta. Vince l’Acireale il derby

Calcio: il cuore gialloblù non basta. Vince l’Acireale il derby

Dopo sette anni, l’Acireale torna ad espugnare il “Regionale” di Giarre imponendosi sui gialloblù per 1-2. Nella precedente stagione, e per la precisione nel mese di marzo, il numero sette aveva sorriso al Giarre perchè con sette reti i gialloblù avevano travolto gli acesi. Adesso però il presente sta scrivendo su questo derby pagine a tinte fosche per il club di via Olimpia.
Con il successo ottenuto nell’ultimo atto del girone d’andata, i granata hanno infatti collezionato la terza vittoria stagionale ai danni della formazione allenata da Carmelo Mancuso. A tal proposito, in Coppa Italia, l’Acireale aveva già piegato, seppur immeritatamente, il Giarre prima sul sintetico di Castiglione per 0-1 e poi al “Tupparello” per 2-1. Adesso però per la compagine gialloblù è maturata una sconfitta anche in campionato.

A incidere nell’economia della gara è stato l’approccio dei granata al derby. I padroni di casa, a differenza degli ospiti, hanno palesato quelle stesse amnesie emerse nel confronto perso contro la Leonzio. L’applicazione e l’attenzione sulle palle inattive rimangono ancora basse quando occorre proteggere la propria porta.
Una squadra composta da marpioni come la formazione granata, ha ovviamente tesaurizzato al meglio le defaillance dei gialloblù colpendoli con spietato cinismo. Già nei primi cinque minuti del primo tempo, l’Acireale era infatti in vantaggio di due reti contro un Giarre che si è però poi impossessato delle redini del gioco costruendo occasioni da rete. I gialloblù erano anche riusciti ad accorciare le distanze grazie ad un Salvo Trovato abile sia a procacciarsi il rigore che a trasformarlo. Tuttavia i granata hanno retto le folate offensive del Giarre, sebbene in una circostanza avessero rischiato di subire il pari.

Il bomber gialloblù Daniel Aleo, imbeccato da Scariolo, ha avuto sui piedi la palla del 2-2 ma il terzino destro granata Santitto ha intercettato sulla linea la conclusione dell’attaccante gialloblù il quale si era distinto per un dribbling ai danni del portiere Arcoria prima di scoccare il tiro da posizione defilatissima.
Per la sfida contro i granata di Ezio Raciti, il tecnico gialloblù Carmelo Mancuso ha schierato nell’undici di partenza due dei nuovi innesti arrivati: ovvero Munafò e Perillo. Nella ripresa, Mancuso ha gettato nella mischia l’ex Palazzolo Miraglia, (neo-arrivato) ma il suo ingresso in campo non ha risparmiato la sconfitta ai gialloblù.Per la sfida contro i granata allenati da Raciti, Mancuso ha schierato la seguente formazione: il classe 96′ Perillo tra i pali, Vecchio terzino destro, Cordima e Munafò nel cuore della difesa, Patanè terzino, Monte ala sinistra, Curcuruto ala destra, Patti e Salvo Trovato in mezzo al campo, e Scariolo in avanti in coppia con Aleo.

Al 4-4-2 gialloblù, il tecnico granta Raciti ha risposto con un 4-3-3. Arcoria tra i pali, Cacciola terzino sinistro, Santitto terzino destro, Zappalà e Cocuzza nel cuore della difesa, Arena davanti la difesa, Godino mezzala destra, Conti mezzala sinistra, Caputa attaccante esterno sinistro, Contino attaccante centrale e Millesi attaccante esterno di destra.
Al 2′ minuto del primo tempo, l’attaccante esterno granata Caputa ha sfiorato la rete con un tiro dal limite deviato in angolo da Perillo. Sul corner battuto da Millesi, la sponda di Caputa ha favorito l’inserimento di Cocuzza che di piede ha spinto la palla in rete da pochi passi. Non pago del vantaggio, l’Acireale ha continuato a premere ed è così che al 5′ del primo tempo, ha addirittura raddoppiato. Una punizione del centrocampista ex Alto Adige Conti ha scavalcato la barriera per poi insaccarsi in rete. All’8′ del primo tempo il Giarre ha provato a scuotersi. Una punizione dal limite dell’area del gialloblù Salvo Trovato è stata respinta dal portiere Arcoria. Sulla ribattuta, Patanè ha cercato la porta ma il suo tiro si è spento fuori. Al 10′ del primo tempo Scariolo ha messo in difficoltà Arcoria. Daniel Aleo allora ha concluso dal limite dell’area verso la porta ma il suo tiro è stato respinto dalla difesa ospite. Al 28′ del primo tempo invece il centrocampista gialloblù Salvo Trovato è stato atterrato in area di rigore dal terzino sinistro acese Cacciola.

Dal dischetto Salvo Trovato ha spiazzato Arcoria, realizzando la rete dell’1-2. Al 30′ del primo tempo, una sventagliata dalla destra di Millesi ha liberato al tiro Conti ma la sua conclusione si è spenta di poco a lato. Al 33′ del primo tempo, l’arbitro Zamagli di Cesena ha lasciato correre su un atterramento in area da parte di Santitto ai danni dell’attaccante gialloblù Scariolo. Al 34′ del primo tempo, è invece maturato l’episodio che avrebbe potuto cambiare il volto della gara. Scariolo ha imbeccato Aleo, il quale ha dribblato il portiere per poi calciare da posizione defilata, ma Santitto ha messo una pezza salvando la porta acese mentre la sfera stava per varcare la linea.

Al 38′ del primo tempo, il giovane Tosto ha sostituito Millesi. Pertanto i granata si sono disposti in campo con un 4-4-2: ovvero con Contino e Caputa in avanti, Arena e Conti in mezzo al campo, Godino a sinistra e Tosto a destra. Al 39′ del primo tempo invece, il tecnico granata Raciti ha sostituito il portiere Arcoria con Di Benedetto, in quanto il primo era dolorante a seguito di un impatto avuto con Scariolo. Al 43′ del primo tempo, Conti ha calciato a ridosso del vertice dell’area ma la traiettoria a giro del suo tiro si è spenta a lato. Dopo un minuto, Caputa ha concluso a rete ma il suo diagonale è stato respinto in due tempi da Perillo. Intanto Curcuruto e Vecchio si erano scambiati la posizione in campo, con Curcuruto impiegato nella posizione di terzino destro e Vecchio in quella di ala destra.

Finito il primo tempo sull’1-2 per i granata, nella ripresa e per la precisione al 9′ del secondo tempo, il terzino sinistro gialloblù Patanè ha recriminato per un fallo da rigore nell’area acese da parte di Santitto, reo di aver intercettato con la mano il tiro di Patanè. Al 10′ del secondo tempo, una serpentina di Salvo Trovato dal limite dell’area è culminata in un tiro che il centrocampista Patti non è riuscito a deviare verso la porta avversaria. All’11’ del secondo tempo, un lancio del centrocampista gialloblù Salvo Trovato ha pescato Scariolo ma la sua rovesciata è stata respinta dal difensore avversario.

Al 16′ del secondo tempo il gialloblù Miraglia ha sostituito Munafò. Pertanto Patanè si è accentrato nel cuore della difesa mentre Vecchio ha interpretato il ruolo di terzino sinistro. Con l’ingresso di Miraglia il Giarre si è disposto a rombo, con Patti play basso e Miraglia impiegato qualche metro più avanti. Al 26′ del secondo tempo Monte aveva appoggiato per Salvo Trovato. La conclusione del gialloblù dalla distanza si è spenta non lontato dall’incrocio dei pali. Al 29′ del secondo tempo invece, una bordata dalla distanza del granta Godino è terminata fuori.

Al 30′ del secondo tempo, una verticalizzazione di Miraglia aveva imbeccato Aleo il quale di testa aveva provato a superare Di Benedetto, ma con la sua tempestiva uscita Di Benedetto ha murato l’inzuccata di Aleo. Al 33′ del secondo tempo, un cross dalla destra di Scariolo aveva trovato la spizzata di testa di Aleo, il quale aveva servito monte, ma Monte dall’interno dell’area non è riuscito a impattare bene la sfera svirgolando. Al 37′ del secondo tempo, Alessio Russo aveva sostituito Curcuruto nelle fila del Giarre. Poco prima i gialloblù avevano recriminato per un fallo da rigore sulla battuta di un calcio di punizione. Prima del triplice fischio una inzuccata del centrocampista gialloblù è terminata tra le braccia di Di Benedetto.

Il triplice fischio ha poi sancito il successo di un Acireale sornione che ha fatto valere la sua esperienza e la sua malizia. Il Giarre ha comunque sfoderato una prestazione grintosa e condita da buone occasioni. A macchiare la prestazione dei gialloblù sono state le consuete amnesie difensive. Amareggiato l’allenatore gialloblù Carmelo Mancuso: “Una squadra esperta approfitta sempre delle disattenzioni avversarie per castigare la compagine che incappa in certi errori. Nel complesso comunque la prova dei ragazzi non è stata negativa, soprattutto se si considera che alcuni di loro non stessero bene fisicamente”.
Seconda sconfitta di fila, quindi, per il Giarre. Mercoledi 6 gennaio, i gialloblù affronteranno il Palazzolo in occasione della prima gara di ritorno.

Umberto Trovato

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