In serie C Silver, il basket Giarre continua a insistere sulla primavera, per affrancarsi dai rigori invernali della bassa classifica. Dopo l’ingaggio del talentuoso playmaker classe 88′ Pietro Marzo, fuori dai giochi per via di un infortunio al ginocchio, la società gialloblù si è assicurata l’acquisizione delle prestazioni sportive di un altro atleta il cui cognome rievoca ancora una volta il mese che sancisce l’inizio della stagione primaverile. Si tratta del giarrese Alberto Marzo, fratello del già menzionato Pietro.

La defezione di Pietro Marzo, dovuta a cause di forza maggiore, aveva fatto calare il gelo sul club jonico, invischiato nella lotta per non retrocedere. L’ingaggio della guardia/ala ventiquattrenne Alberto Marzo, ha però sbrinato l’ambiente gialloblù, il quale adesso guarda al futuro con maggiore ottimismo. Determinante nel raggiungimento dell’accordo con il cestista, è stata la volontà del giocatore di afferrare idealmente al volo il testimone passatogli dal fratello maggiore, ormai fuori causa.

Consapevole che, relativamente alla stagione in corso, non vi sono i margini per un rientro in organico del fratello Pietro Marzo entro la fine della stagione, Alberto avverte il senso di responsabilità di cui l’ha investito la società. Tuttavia l’atleta sembra non vivere con stress la missione che lo attende. Il trasporto sentimentale ed emotivo verso la maglia della squadra della città di appartenenza, abbinato all’orgoglio di un ingaggio ad opera del club della località in cui vive, ovvero Giarre, rappresenta per lui una miscela funzionale all’obiettivo di approcciarsi efficacemente a questa nuova avventura.

Raggiante la guardia/ala classe 91′, Alberto Marzo: “Si tratta di un dolcissimo ritorno alle origini per me. Indossare questa canotta per me è un onore. Torno a Giarre dopo 5 anni nelle fila dell’Acireale. Il mio cuore però è sempre rimasto in questa città. E non solo perchè a Giarre risiede la mia famiglia. Nel basket Giarre ho mosso i miei primi passi da cestista, iniziando all’età di 5 anni. Dai 16 fino ai 19 anni ho inoltre calcato il palcoscenico della serie C2 con la casacca gialloblù. Fino alla scorsa stagione, ovvero la stagione 2014/2015, ero nelle fila dell’Acireale, ma a febbraio del 2015 sono salito a Torino per via di incombenze di natura universitaria. Al “Politecnico” di Torino frequento infatti la facoltà di ingegneria meccatronica. Pertanto conduco studi nell’ambito dell’elettronica, della robotica e dell’automazione. Rimarrò a Giarre fino a giorno 10 gennaio, poichè fino al 27 febbraio, per ragioni di studio, dovrò trattenermi a Torino. La tesi invece, dovrebbe essere da me preparata in Sicilia. Precisato ciò, di sicuro oggi non farò mancare il mio supporto alla squadra in trasferta contro una diretta concorrente per la salvezza come la Nova Virtus Ragusa. Spero di offrire degli standard prestazionali degni delle aspettative della società. L’anno scorso con l’Acireale, la mia media punti, inerentemente alle 16 partite giocate, è stata pari a 12″.

Soddisfatto il Presidente del Basket Giarre Giovanni Spada: “Abbiamo scorto la possibilità di assicurarci un elemento di tutto rispetto e pertanto non ce la siamo fatta sfuggire. Al nostro gruppo si è dunque aggregato un giocatore che inoltre consentirà alle altre guardie di rifiatare. Dunque potrà essere applicato il principio della turnazione o rotazione. Per quanto concerne eventuali altri colpi di mercato, prima del 18 gennaio non possiamo purtroppo tesserare nessuno. Dopo la predetta data, vedremo se vi saranno i margini per ingaggiare giocatori utili alla causa della salvezza”.

Umberto Trovato