A pochi giorni dal via ufficiale, in programma il prossimo 30 gennaio, sono caduti i veli sull’edizione 2016 del Carnevale di Acireale, “il più bello di Sicilia”.
Un’edizione del tutto particolare quella di quest’anno, preceduta da tante e (è il caso di dirlo) variopinte polemiche. La principale legata alla scelta di riproporre, a causa della scarsa disponibilità di risorse economiche, i carri allegorico-grotteschi della scorsa edizione. Una decisione questa che in città e tra gli addetti ai lavori ha sollevato non poche perplessità e che farà discutere anche nei giorni a seguire.
Altra polemica che ha preceduto la presentazione del programma, quella legata alla scelta di spostare la sfilata dei carri infiorati, peculiarità della manifestazione acese, nel periodo primaverile, dal 23 al 25 aprile. La decisione di far coincidere un momento allegro e spensierato alle celebrazioni della Festa della Liberazione del Fascismo ha subito sollevato la reazione e la successiva presa di posizione della locale sezione dell’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) che adesso annuncia battaglia.
Sempre nell’ottica del risparmio gli organizzatori hanno quindi deciso di accorciare il periodo dedicato alla manifestazione, che si terrà appunto dal 30 gennaio al 9 febbraio, oltre ai già citati tre giorni d’aprile; e di puntare su un programma di eventi più contenuto e con meno paillettes.
Tutte scelte che, per il presidente della Fondazione del Carnevale, Antonio Coniglio, non danneggeranno la manifestazione, tutt’altro: “Abbiamo fatto una scelta, quella di mettere il nostro artigianato artistico al centro di un progetto di sviluppo. Le idee ambiziose devono essere supportate da un percorso, che parte dalla messa in sicurezza e dal rinnovamento della Cittadella del Carnevale, su cui abbiamo deciso di investire, pur senza fermare il Carnevale. Anzi l’offerta unica del Carnevale viene suddivisa in tre momenti, per fare di questa manifestazione il fulcro dell’indotto turistico della città. Dobbiamo prendere spunto dal rogo del nostro Carnevale, eliminare il superfluo e avere la capacità di puntare sull’essenziale”.
Anche il sindaco, Roberto Barbagallo, ha ribadito il concetto: “Quest’anno dovevamo scegliere e abbiamo scelto, non abbiamo bloccato il Carnevale, sfileranno i carri della passata edizione, che sono stati apprezzati da pochi a causa del maltempo incessante, e abbiamo presentato un programma dignitoso, che darà la giusta visibilità al terzo Carnevale d’Italia. Stiamo puntando sulla novità del Carnevale dei Fiori e soprattutto investendo tutto sul rinnovamento della Cittadella, se non la renderemo una vera fucina della cartapesta non potremo pretendere di dare nuovo respiro e ancora più ampie ambizioni al nostro Carnevale”.
Alla conferenza di presentazione del programma 2016 ha partecipato anche l’assessore regionale al Turismo, Anthony Barbagallo, che ha assicurato: “Sono qui per prendere due impegni importanti: assegnare ad una delle manifestazioni più importanti della Regione siciliana il contributo di 100mila euro e, tramite l’asse con la deputazione acese e l’onorevole Nicola D’Agostino, fare la nostra parte per sostenere il progetto di rilancio della Cittadella in termini di promozione turistica e dei beni culturali, per valorizzare la storia del Carnevale di Acireale e creare il museo della cartapesta, la scuola della cartapesta e le botteghe della cartapesta”.
Per quanto riguarda gli eventi inseriti in programma spazio al primo concorso riservato alle “Maschere singole”, che seguiranno nella parata i carri allegorici. Lo sport sarà inoltre un ingrediente speciale. Torna così l’appuntamento con il Gran Prix regionale di corsa su strada – II Trofeo del Carnevale di Acireale. Gli atleti disputeranno la gara correndo tra i carri allegorici in esposizione. Altra novità: la prima edizione della Coppa Carnevale di Acireale, che legherà una delle più importanti manifestazioni carnascialesche nazionali a un evento di sport che possa riportare, seppur per alcune ore, il grande calcio giovanile sul palcoscenico acese.
Tra le iniziative collaterali: il concorso Carri in miniatura, il concorso Bambini in Maschera, il concorso Scuole in Maschera a tema “Il cinema”, la rassegna dei gruppi musicali emergenti Rumori barocchi, la Mostra dei bozzetti dei Carri del Carnevale e del “Carnevale com’era” e il concorso di disegno su cartolina postale.
Per quanto riguarda gli spettacoli serali: sabato 30 si inizia con i Brigantini, Carlo Caneba & friends, domenica 31 in piazza Duomo lo spettacolo di musica e cabaret di Lab Orchestra con la partecipazione di Lello Analfino, e Matranga e Munafò di Colorado Cafè. Venerdì 6 febbraio “Balla coi Carri”, una grande festa in maschera in diversi punti del circuito, (i carri allegorici si trasformeranno in discoteche sotto le stelle), e martedì 9 febbraio in piazza Duomo l’orchestra spettacolo Atmosfera Blu. Torna infine la Lotteria del Carnevale. In palio per chi acquisterà il biglietto una Renault Twingo zen, uno scooter Sym Mio 100 e un Samsung Galaxy S6. L’estrazione dei biglietti vincenti è fissata per sabato 30 aprile.
Antonio Carreca
Nella foto da sinistra: Lorenzo Libè, Santo Sciuto, Nuccio Raneri, Antonio Coniglio, on. Antony Barbagallo, il sindaco Roberto Barbagallo, on. Nicola D’Agostino, Giulio Vasta.
Nella foto di copertina il carro vincitore dell’edizione 2015.