Lo scorso mese di dicembre si è definitivamente perso il finanziamento di 18 milioni di euro per la realizzazione dello svincolo autostradale di Mascali.
Pochi giorni fa i consiglieri comunali di opposizione hanno costituito un Comitato cittadino per riavviare l’iter procedurale e riottenere il finanziamento dell’opera infrastrutturale che rappresenterebbe un volano di rilancio per l’economia di Mascali e di tutto l’hinterland jonico.
Sull’argomento Biagio Susinni, ex presidente del Consiglio mascalese, spiega come già nel 2013, lui stesso assieme ad Antonio Pappalardo, generale dell’Arma dei Carabinieri in congedo e Giuseppe Susinni, avessero già costituito un Comitato cittadino a favore della realizzazione dello svincolo che sarebbe dovuto sorgere fra l’abitato delle frazioni di Nunziata e S. Antonino.
“Oggi – spiega Susinni – c’è poco da soffermarsi sulla costituzione di Comitati cittadini ma è necessario ricercare le responsabilità della perdita del finanziamento milionario che era già stato finanziato il 3 agosto del 2011 con una delibera del Comitato Interministeriale della Programmazione Economica (Cipe)”.
Susinni spiega come la Regione avesse affidato, nel maggio del 2012, al Cas (Consorzio Autostrade Siciliane) la redazione del progetto definitivo che, in deroga alla legge che bloccava e vietava le assunzioni, nel luglio 2012, affida all’ing. Maurizio Trainiti la redazione del progetto definitivo.
“Pur con ripetuti solleciti al Cas da parte dell’Ente comunale – afferma Susinni – per circa un anno e mezzo tutto l’iter è rimasto fermo. Allora – si chiede Susinni- di chi è la responsabilità della mancata realizzazione dello svincolo autostradale di Mascali?”.
“E’ mia ferma intenzione affidare ai miei legali questa pratica per denunciare questi fatti e trovare le responsabilità di chi per anni ha percepito degli stipendi senza portare a termine nessun progetto. Cosa ha fatto l’Amministrazione di ieri e di oggi per chiedere un diritto che appartiene a tutta la Città di Mascali, chi hanno sollecitato e di chi è la responsabilità? Ritengo tuttavia – conclude Susinni – che sia ancora possibile riottenere il finanziamento”.
Angela Di Francisca