Si è svolto ieri a Ferla (SR) uno scambio di buone prassi tra i comuni di Ferla e Riposto.
Al centro del confronto tra il sindaco di Ferla Michelangelo Giansiracusa e l’assessore all’ambiente del Comun e di Riposto, Antonio Di Giovanni, le Politiche ambientali, raccolta differenziata, razionalizzazione e riqualificazione delle risorse umane, di regolamenti e norme.
Presente per il Comune di Riposto anche l’ing. Alessandro Mancuso, che ha stabilito subito un contatto diretto con gli uffici di Ferla e che ha bene illustrato lo stato dell’arte e tutti i servizi preventivati a regime dopo l’espletamento della nostra gara. Dai quesiti posti vicendevolmente è emerso fuori un bel dibattito e l’incontro è veramente stato produttivo.

Il sindaco di Ferla – Michelangelo Giansiracusa – ha più volte ribadito che il suo Comune è diventato un Comune virtuoso lentamente e negli anni, valutando bene le criticità, apportando costantemente correttivi nella gestione dei rifiuti, educando e trasformando i modi di vita della cittadinanza. Le polemiche e i disservizi iniziali non sono stati pochi neanche a Ferla, ma la determinazione è stata ricompensata, pure con una ribalta mediatica davvero rilevante.

“Come Comune di Riposto – afferma l’assessore Antonio Di Giovanni – abbiamo ricevuto i complimenti per le scelte coraggiose come quella di partire con una fase di sperimentazione del porta a porta e per il non indietreggiare davanti alle criticità o alla scarsa collaborazione di chi non vuole per nulla al mondo differenziare. Abbiamo visitato tutte le strutture utilizzate dal Comune di Ferla,
compreso le necessità per implementare autenticamente un servizio efficiente e, toccato con mano, tutte le strumentazioni e le attrezzature che rendono oggi quello di Ferla un modello davvero virtuoso e che produce risparmi economici per la cittadinanza, ma anche un più complessivo miglioramento della qualità della vita. Questi risultati sono gli obiettivi ai quali mira l’Amministrazione Caragliano”.